PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/08/2002
Cammino a passo rapido
Lungo spiagge affollate
Lontano
Una lucciola
Mi sorride come una maschera
Buffa
Cinese
È stata per un uomo
Solo
Una lanterna
Che gli ha rischiarato
Il corpo
Inutile
Proseguo come albero
Soffocato dai suoi rami
A dar corpo alle mie idee
A dar forma alle parole
Echeggia in me
Il suono d’una voce
Amata
Che mi manda un bacio
Corro verso il sole
In questa strana estate
Anch’io ho la mia lanterna
Ma rischiara la mia mente
Illuminandomi l’anima.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Caro Edo, questa era una poesia dell'equivoco e tu l'hai colta in pieno (con la macchina!).
L'importante è accorgersene per tempo delle false illusioni che, però, per taluni sono reali.
Grazie.
N.

il 26/08/2002 alle 08:23
GAF

Molto bella l'immagine della lucciola che rischiara la tua mente è un pensiero delicato verso la pesona che ami.
Ciao
Elisabetta

il 26/08/2002 alle 08:43

Grazie, Betty.
Per me è più di una "lanterna"; è un luminosissimo faro che riverbera il suo raggio su tutte le mie vite.
N.

il 26/08/2002 alle 09:13

Caro Nemo, forse sbaglio a scapito delle altre, ma a me sembra una delle tue più belle poesie, le tue immagini sono ben scelte e colpiscono!
Complimenti!
Un saluto, a presto!
Axel

il 26/08/2002 alle 09:38

Grazie, Axel.
Mi fa piacere di questo giudizio proveniente da te.
Come dicevo sopra, la mia luce, acnhe se dietro le nuvole, c'è sempre.
E mi da anche tanto calore, anche se a distanza.
N.

il 26/08/2002 alle 11:12