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Pubblicata il 02/02/2009
Nel silenzio quasi irreale
offri la tua pelle al sole
per calde carezze
e mi guardi.....
Forse cogli il mio imbarazzo,
l'irrequietezza del nomade,
che non appartiene a nessun luogo,
che non resiste a lungo,
vuole sentirsi libero e fuggire,
soffocando un desiderio di normalità,
di un bel vivere,
di angoli in cui tentare
di essere felice.
Questo l'hai capito e ti rattristi,
mentre il sole,
come una palla di fuoco,
si tuffa nel mare.
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ram

Questo quadro si può
dipingere su una tela
in un unico insieme :
Tamonto sul mare,
zingaro triste al sole
e la nostra helan
che scrive i suoi versi
su un pezzo di papiro.
Brava.
Buona notte
Davide

il 02/02/2009 alle 22:30

Grazie Davide, mi è piaciuto il quadro, tenterò di
dipingerlo veramente.
Buona notte anche a te e grazie.
helan

il 02/02/2009 alle 22:52

Bella questa tua...le dai un taglio diverso da quelle
che la precedono..mantenedo sempre una porta aperta
per ogni eventualità..
Il figura del nomade è molto originale
e conferisce alla poesia una movimento
che ondeggia fra lo stare e il non stare...
Poi il finale è davvero cataclismatico...
Non potevi che intitolarla incertezze..
I miei complimenti helan
e un caro saluto
Y

il 03/02/2009 alle 14:39

I tuoi complimenti mi sono sempre molto graditi
ed anche il contenuto dei commenti.
Un caro saluto anche a te
helan

il 03/02/2009 alle 14:48