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Pubblicata il 08/01/2009
Dimmi vita mia
dove vai a rifugiarti
perché possa io
trovare riposo
di stanche membra
ripudiata ti ho
come fossi meretrice
i miei piagati occhi
accecati non vedevano
la tua amarezza
non disseta la piogga
ne manna ristora
se nebbia infuocata
brucia i capelli
ti cerco di giorno e di n otte
senza sosta
e
bacerò le tue labbra
assenti di dolcezze
come guanciale saro’
per il tuo capo
da un profondo oblio
aprii uno spiraglio
vidi il tuo corpo
vuoto
ardo dal desiderio di
riappartenerti
non di un solo istante
ritarderò il mio errare
perché è per te
che voglio essere
e risorgere
dalle mie rovine
costruiremo una stanza
dove amanti vivremo
non temere vita mia
ti raggiungerò ovunque tu sia
per valli e per monti
tra ghiacciaio e deserti
i miei passi scolpiranno
mille sentieri
non ti tradirò piu’
mia diletta
del tuo profumo
e della gioia
ti farò regina
e tu sarai
la piu bella tra le belle
la piu amata tra le non amate

(16.06.07 by iris)
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E' porprio così che si bisognerebbe amare...
e scorgere la di lei bellezza qualcosa di unico e assoluto..
Yorck

il 09/01/2009 alle 14:43

grazie! Non tutti han saputo interpretare questa mia come invece voi avete saputo fare, chi la immaginava dedicata ad un uomo, invece è proprio così è della mia vita che mi stavo innamorando, la nostra vita che tanto strascuriamo dimenticandoci quasi di darle la priorità assoluta, difficile certo ma almeno qualcosa a questa nostra vita gliela dobbiamo :-), grazie ancora a tutti

il 11/01/2009 alle 06:01