io quando non mi addormento penso
a un sacco di cose
da piccolo speravo che se pensavo tanto a una cosa poi l’avrei anche sognata
e così mi concentravo su qualche femmina
non sapevo bene perchè ma ci pensavo intensamente,
e ci pensavo così tanto che diventava
impossibile addormentarsi.
e così finiva che ti addormentavi distrutto
stremato dalla tua logorroica battaglia mentale
e finivi in qualche altro sogno che avevi già fatto
pieno di scale, prati gialli, spigoli, scatole, palloni sgonfi, grilli, porte, triangoli, scarpe e altre cose noiose
e mica potevi spiegarglielo che tu avevi ordinato tutta un’altra faccenda.
insomma
stavo cercando di fregare i miei sogni
cioè volevo convincerli che io ero bell’e che pronto
che bastava attaccare il cinema e fare silenzio
ma quelli lo sapevano che mi mancavano i files essenziali
e dicevano: noi qui il programma non possiamo farlo partire.
ero intrappolato
nelle mie stroboscopiche trappole oniriche tra copertoni bucati e gusci svuotati.
ancora oggi a dire il vero non è cambiato granchè:
non mi lasciano mica sognare quello che voglio,
però di notte va meglio
ho superato le mie paure,
conosciuto l’amore
assaporato la poesia
e mi sono immerso nella vita e nel valore dell’onestà e della bontà umana, ma soprattutto
ho visto un sacco di porno.