Sento ancora la tua voce
se mi fermo ad ascoltare,
vedo il sorriso dello sguardo
se ripenso al tuo volto.
Sulle spalle le tue mani
pronte a darmi conforto,
nel mio sangue sento il tuo
che fluisce e mi sostiene.
Ciò che in me hai seminato
come dono prezioso serbo,
come verde pianta coltivo,
nel tuo nome padre mio.