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Pubblicata il 20/10/2008
Stancando Corde di Piano (non molto Forte)

Si desta il morire,
al fragore della sera
che spilla di vuoto
un altro giorno perduto,
clonato dal silenzio,
come altri mille,
senza epitaffio.

S'argomenta il panico,
nei discorsi delle ciglia,
esposte alla brina
di singulti soffocati
nell'eco sorda del petto
all'appello di quiete,
inutile oggi e forse domani.

Scendo le ripide scale
dell'universo buio,
mi spoglio dalle spirali
di galassie raccolte
per vestire la pelle
d'un atomo di ferro
d'un chiodo arrugginito.

Cercavo la Via Lattea...
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grazie del tuo caro passagio, V.
Ti auguro una buona girnata!
Axel

il 20/10/2008 alle 09:25

cercavi la via lattea e hai trovato?
anche io la cerco ed un giorno la seguirò
Per questo sarò felice ;-)

scale e pioli come tasti:
se scendi sono forti se sali sono piano

Smack
liz

il 20/10/2008 alle 09:29

penso di sì, carissima, spero che seguirai la tua felicità, quando l'avrai trovata...
Bello il ragionamento dei tasti... :-)
Baci
Ax

il 20/10/2008 alle 09:31
Yo

Nel mio passaggio veloce su ph, non posso non fermarmi, intrappolata dalla magia di questi versi. L'ultima strofa è qualcosa di speciale, misto di musicalità, sogno ed incantesimo.
Saluti d'ammirazione,
Yo

il 20/10/2008 alle 10:27

Ti ringrazio, sei molto gentile, mi gratifica il tuo commento!
Ciao
Axel

il 20/10/2008 alle 10:57

mi piace il modo in cui scrivi è molto bella
un abbraccio
lia

il 20/10/2008 alle 11:45

Grazie Lia, molto genitel il tuo commento.
Un caro saluto
Axel

il 20/10/2008 alle 12:10

Ho visto una tastiera a chiocciola insinuarsi all'ingiù veso il buio, ad ogni passo, un suono , ad ogni suono il calar della luce.. medium visiva?!
Smack
liz

il 20/10/2008 alle 15:24

sì, e il bello è che avevo in mente una scala circolare, quadri alle pareti e fantasmi che scendevano scricchiolando...
Bravissima, MediumLiz!
Ax

il 20/10/2008 alle 18:20

Giorni anonimi che muoiono...giorni non più anonimi dopo che sei passato tu a scolpire in essi i tuoi sentimenti racchiusi per troppo tempo sotto le ciglia.
un grrrrrande ciao d'ammirazione
Cesre

il 21/10/2008 alle 14:25

grazie caro Cesare, sei sempre gentile...
Un abbraccio
Axel

il 21/10/2008 alle 14:39

sai mi ricorda una cantina oscura dove nascosto si cerca il perchè il dolore , ha ruggine ,forse ha già scalfito in altri tempi la stessa carne ,ma da bocche di lupo ti giunge il rimpianto di evanescenti sinfonie ,noto pur rimanendo alto il tono dei versi ,che si è arrovesciato il cielo, non rovesciato ,ti vedo racchiuso in un singulto e ti mando ,non ho altro ,un sorriso ,cate

il 21/10/2008 alle 18:28

grazie per il tuo sorriso, cate, mi ci voleva... :-)
Ax

il 21/10/2008 alle 18:42
Jul

Un pessimismo che nemmeno il tuo pianoforte riesce a contenere. Do,re,sol,sol,re,do.
Jul

il 21/10/2008 alle 21:16