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Pubblicata il 19/10/2008
Dai crateri di un sole malato
dardeggiavano nastri neri,
ombre sinistre oscuravano la valle.
un esercito di ranuncoli impazziti,
colando dai petali un improbabile giallo,
mi inseguiva rabbiosamente.

Suoni dodecafonici
offendevano i timpani,
un vento cattivo
asciugava il sudore
irrancidito della paura,
lacrime cristallizzate
sostavano, immobili,
ai margini degli occhi.


la passività degli arti
mi consegnava,
vittima innocente,
al mio nemico.
e gli alberi piangevano
per il mio sacrificio.

sulla roccia lontana
la maschera ghignante
del tuo sorriso di scherno.



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a me i suoni dodecafonici non offendono affatto i timpani...anzi...me gustanoooo!!:)cmq...molto bella
"sulla roccia lontana
la maschera ghignante
de tuo sorriso di scherno"
wow...
complimenti...
morpheo

il 20/10/2008 alle 12:42

Spero tu sia uscita da cotali incubi...

il 24/10/2008 alle 09:19

era solo un incubo, infatti
ciao
lilli

il 24/10/2008 alle 09:50