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Jul
Pubblicata il 17/10/2008
Ormeggia un veliero
dal guscio leggero
lungo la costa
di un paese straniero.
Ansimante dondola
slanciata sagoma,
come Narciso
specchia in acque di cobalto
la sua fiera bellezza.
Una collana di ferro
attraversa il mare
ancorata al fondale
di antichi gasteropodi.
Pesci dalle argentee livree
sfiorano uno scoglio di corallo
sventagliando pinne irrequiete
cercando indifese prede da stanare.
All'orizzonte dell'isola madre
difesa da rocce acuminate
pescatori poco loquaci
intessono reti di elestica madreperla.
Un bianco volo sovrasta il mare
spezzando il silenzio assordante
con sinfonie accordate
su un pentagramma di note
intrecciate ai destini annunciati
di popoli stanchi
che depongono
nel cratere della terra alata
pegni d'argento ossidati
sull'altare di vite predestinate.
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bellissima visione, mi riporta in mente un quadro di Seurat, di un galeone sospeso a mezz'aria, in un contesto alla Dalì, con volini a margine e una figura che contempla dalla spiaggia, in basso...
Splendida!
Axel

il 17/10/2008 alle 21:06

io ne ammiro il film poesia ,bella ,ciao cate

il 17/10/2008 alle 21:13

Le tue visioni veleggiano sui mari del mondo incontrando e catturando passato e presente tra le maglie dlla tua rete poetica.
Impegnativa questa bella poesia. Sei grrrrrande.
Un ciao abbraccioso
Cesare

il 17/10/2008 alle 21:16

mi correggo. il quadro citato è di Hugues Chamagne, la firma sul quadro era poco leggibile, l'ho ricostruita facendo ricerche in internet, in effetti è ben diverso, lo stile di Seurat, anche se la firma sembrava riportasse un nome simile...
Ciao
Ax

il 17/10/2008 alle 21:48

una poesia quadro, letteratura ed arte figurativa.
complimenti
un saluto
lilli

il 17/10/2008 alle 23:07

E' una poesia delicatamente velata di tristezza.
Una nebbia impalpabile circonda quella realtà illusoria da cui tanti, per un avverso destino, non possono tirarsi fuori.
Un caro abbraccio
mati

il 18/10/2008 alle 00:00
Jul

Grazie Ax. J.

il 18/10/2008 alle 17:34
Jul

Lieta che tu abbia gradito il mio piccolo filmato.
Baci, Giulia

il 18/10/2008 alle 17:35
Jul

Grazie Cesare, tu sei grrrrrrrande!
Giulia

il 18/10/2008 alle 17:35
Jul

Poco importa il paragone caro Axel, la cosa preziosa per me sono la tua attenzione ed il commentare,cose che gratificano sempre e ci spronano a continuare a pensare e scrivere.
Un abbraccio, Giulia

il 18/10/2008 alle 17:37
Jul

Grazie Lilli. Jul

il 18/10/2008 alle 17:38
Jul

Si è una visione malinconica, le nostre anime a volte restano impigliate in grovigli difficilissimi da sbrogliare.
Un tenero abbraccio a te, Giulia

il 18/10/2008 alle 17:40

in questo passaggio (..)
All'orizzonte dell'isola madre
difesa da rocce acuminate
pescatori poco loquaci
intessono reti di elestica madreperla (..)
avverto molto della tua femminilità, del tuo sguardo di pittrice.
smack
liz

il 19/10/2008 alle 12:51
Jul

Grazie del bellissimo commento liz.
Smack a te! jul

il 19/10/2008 alle 15:21

molt molto bella...visioni quasi idilliache che mi immergono in colori sfuocati, come misteriosi, ma accessi allo stesso tempo...immagini splendide...
morpheo

il 19/10/2008 alle 21:43
Jul

Grazie morpheo della tua attenzione. Jul

il 19/10/2008 alle 21:50

Sei la visionaria più straordinaria che abbia mai conosciuto. Io non ho parole. Ne avessi un po' io di simile fantasia. Ho tante e tante poesie in pentola, ma stan li a bollire e non le tiro fuori perchè mi sembrano sempre crude. Tu invece sei un vulcano...
Ciao Fabio

il 06/05/2009 alle 00:27
Jul

Io sarò un vulcano ma tu sei una montagna dal granitico carattere e pensiero.
Ciao grande Fabio,
Jul

il 06/05/2009 alle 21:04