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Pubblicata il 01/10/2008
Marco non riusciva più a controllarsi
aveva espresso il desiderio di parlare con me
mi raccontò tutto quello che avevano fatto alla sua Annarella
fu legato e non poteva fare niente
mentre la violentavano
picchiata a sangue

Si tormentava perché non era riuscito a proteggerla
mentre sentiva le sue urla
quelle bestie continuavano a farle del male

Annarella non voleva più parlare con nessuno
nemmeno Marco voleva vedere
solo sua Madre le stava accanto

Marco disse che Annarella desiderava
vestirsi di bianco al suo matrimonio
e insieme avevano deciso di rispettare la sua purezza
ma adesso quella speranza era divenuta un incubo

Annarella non mangiava più
diventò anoressica in poco tempo

Marco un giorno mi chiamò e
mi portò con lui nello stesso luogo
dove avevano fatto del male ad Annarella

Sotto una pietra ben nascosta c’era una pistola
Marco la puntò alla sua tempia

Vedevo nei suoi occhi la rabbia di un uomo distrutto
si era tormentato l’anima fino a quel momento

Non disse nulla
con una lacrima chiese scusa ad Annarella
e premendo il grilletto lo vidi cadere giù

Anna ormai malata da tempo
si è spenta l’altro giorno
il cuore di sua Madre piange notte e giorno

Tutta questa brutta storia sembra non terminare più
se chiederete al suo Papà se prova odio verso quelle persone
lui vi risponderà che ha perso la cosa più bella
non ha bisogno di vendetta
lui si sente morto dentro
e niente e nessuno gli renderà la gioia di vivere.


Tutto continua in un profondo dolore
sperando che Anna e Marco si siano sposati sopra una nuvola bianca
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Estremamente triste...
Paride

il 01/10/2008 alle 21:13

Si è vero..
ma io cerco di spiegare delle realtà che non sempre finiscono in lieto fine ,ma che possono esser ricordate nei cuori ,anche se si sta male .non si riescono a trovare soluzioni e si si perde nei ricordi.
Ciao e grazie del tuo passaggio è importante riuscire a dire qualcosa commentando un tipo di prosa cosi triste ma reale

il 01/10/2008 alle 21:50

Grazie anche a te Ferdinando il tuo commento e un atto di coraggio, perchè è difficile tirrar giù delle parole leggendo una storia cosi brutta da non credere.
Ciao

il 02/10/2008 alle 12:03