PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/08/2002
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I vecchi,
eroi d’un tempo andato,
d’un capello malandato,
d’una coda alla posta senza fine.

Lacere scarpe bucate
accantonate in soffitta.

Soli,
lasciati in dormitori,
dove il freddo è sovrano,
ed il sole è ben poco.

Abiti lisi,
un tempo fiorati,
abbandonati nei tiretti
d’uno stipo tarlato.

I vecchi,
cari vecchi,
contadini del nostro futuro
di campi da abdicare,
che terra più non hanno.

Voci atone che inondano
strade e vicoli,
tra una carta da gioco
e una bottiglia da scolare.

Viaggi titubanti
di claudicanti passi
e passeggini da muovere.

I vecchi d’accompagnare e custodire,
da sopportare e da lavare.
I vecchi d’accarezzare e baciare,
quando carezza e bacio
più non possono avere.


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Bella quanto triste,
come una pagina da girare.

Efficace l'immagine che li vede in fila alla posta
tra le carte e il vino
con i bambini da portare col passeggino
e contadini del nostro futuro
insomma tutto!

Contadini del nostro futuro...
a noi sta raccogliere il frutto del loro seme
per seminare di nuovo
senza dimenticare
il tempo di farli una carezza
o di ascoltare la loro storia
in un mondo sordo che gira alla svelta.

Complimenti.
AirBag.

il 13/08/2002 alle 20:16

leggevo il commento di AirBag ed avete ragione: i vecchi che da giovani son cresciuti per insegnarci a divenire dei buoni nonni. alla fine lo saremmo anche noi e se non abbiamo imparato ad avere pazienza nelle "file burocratiche", cosa insegneremo ai giovani?
i vecchi....che ci guardano e niente chiedono.
bel pensiero verso chi sta terminando un cammino faticoso.
ciao.
Antonio.

il 13/08/2002 alle 22:17

..."sopportare"...hai ragione piry, guardandomi intorno scopro che non non sopportiamo più nulla, nemmeno noi stessi...cerco di vederli "anziani" per "portarli" con amore...anche perchè senza di loro io non c'ero!...
...bella piry...baci...simy

il 13/08/2002 alle 22:24

hai ragione...era proprio l'immagine che volevo descrivere.
Grazie AIR!
M'

il 14/08/2002 alle 09:29

Caro Antonio...la vita, come la storia,
è una ruota....
Gira gira....gira...
grazie anche a te!

il 14/08/2002 alle 09:31

...Ed è proprio in questo periodo d'allegria, di spensieratezza e dolci riposi,
che i vecchi vengono dimenticati e soprattutto sopportati....
Sono la radice dei nostri nomi,
contadini di terre desolate
ma che hanno lasciato in eredita
facendole diventare prosperose e coltivabili.
Tanto concime hanno usato, tanto da far crescere
frutti polposi e duraturi,
come lo sei tu e tutti noi!!!!...
un salutone...simy...

P.S. io ancora aspetto!!!!!!
:-(
M'

il 14/08/2002 alle 09:35