PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/09/2008
Non capisco se la vita
da qualche parte sia già scritta,
e non mi è chiaro ancora il vizio di copiarla;
non capisco le pensioni, le lauree e i diplomi,
io ho imparato di più all'asilo;
non concepisco il caffè zuccherato,
nè il libero mercato,
se poi sei vincolato ai buffi;
non capisco Porto Cervo,
il gossip e il giro incentro,
le incursioni,
e le profonde convinzioni
di chi vota Berlusconi;
non capisco gli skinhead,
sia nazi che red,
nè la camorra tra gli ultras;
e ancora non capisco
il 20% d'iva su un disco
i Tokio Hotel e i loro fan;
non capisco la filosofia, il latino e la follia
che "Jack London scrive per bambini"
non capisco la religione,
Bagnasco, la Cei, e l'acqua santa,
la confessione e se il Vaticano il 740...
Non capisco ma comprendo
con ironia e forse sdegno
che il mondo va al contrario
e non saro io a sindacare
ma a prender l'uscio e camminare
che stasera tira un'aria fresca..
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Des sembra una canzone..
una bella canzone..
L'ho letta sotto base rap---è perfetta!
Ciao
k

il 10/09/2008 alle 14:02

Più che rap l'ho immaginata alla guccini-maniera :)
ciao k
kiss

il 10/09/2008 alle 14:24

Il mondo è bello, perchè è vario. E poi considera che non esiste peggior paradosso della realtà stessa!

il 10/09/2008 alle 15:41

A me sembra che tutto sia fuorchè vario.
Per la seconda frase, hai pienamente ragione.

il 10/09/2008 alle 15:53
Jul

E' bellissima! Hai argomentato tutta la società contemporanea con il tuo giovane ed arrabbiato pensiero. Un caro saluto e smack, Jul

il 10/09/2008 alle 16:00

Rabbia?
no... ironia :)

un saluto
ale

il 10/09/2008 alle 16:13