PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/09/2008
L’attraversi
e ti stupisce
l’assenza di corrente,
come donna denudata
del suo canto privata,
di un fluire d’anima
dalla stagione incerta,
deviato lontano
dalla propria essenza.

Ma tra le sponde,
che han visto luccicare
i tuoi occhi,
risuonano ora
infinite grida e risa,
riempiendo nuovamente
lo scorrere inesorabile
del tempo:
la nuova stirpe di València.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)
Jul

Valencia è una città bellissima, paragonata alle nostre splendide città che danno sul mare ma forse più intrigante per quel pizzico Mediterraneo molto vicino all'incrocio di popoli più caldi. Le nuove stirpi hanno a che fare con la globalizzazione, sperando che non appiattisca troppo le diversità. Bella poesia.
Un caro saluto, Giulia

il 05/09/2008 alle 16:24

*Il fiume privato della sua essenza,
la sua anima..
e dall'arido rinasce la vita, la speranza,
la gioia..
Grazie Pau per queta bellissima fotografia
ricca di emozioni

Un caro abbraccio Summer

il 05/09/2008 alle 17:41

Grazie Giulia di questo tuo bel commento.
In ambito culturale oggi giorno ci si trova spesso a rapportarsi con altre culture; personalmente grazie anche ad un turismo più "facile" che in passato.
La mia curiosità mi porta a viaggiare, ma ho iniziato in "tarda età", e quindi ora ho la possibilità di confrontare e ragionare.
Apprezzo molto il diverso, pur cercando di mantere la mia diversità.
I nostri giovani sono il futuro... e hanno molto da "lavorare". Vorrei che non si appiattiscano, ma più conosco il diverso più noto quanto noi italiani stiamo perdendo quel poco di "nazionalità" conquistata da pochi decenni, e non a causa della globalizzazione...
Scusa lo sfogo: mi è venuto così... il tuo intervento mi ha fatto riflettere...
Un abbraccio caloroso.
Pau

il 05/09/2008 alle 18:05

E' proprio così, Summer!
E' la sensazione che ho avuto anch'io.
Felice di avertela trasmessa!
Un bacio.
Pau

il 05/09/2008 alle 18:07