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Pubblicata il 26/08/2008
Sorprendi.

Stanca la notte viene,
ad ammorbare
con flebili baci,
mori lievi di ovattate paure.

Stupisci.

Intirizzita la vita scema
quando invece,
con formicolii orgasmici
persuadere dovrebbe noi.

Rallenta.
Il fiato eccitato ansima
stupendo ed impaurendo
di foga inaudita
la paura di un destino desto.

Rinuncia.

Ed ecco che il suono stupisce come previsto.

violenza cercata in un trillo cullante
il sonno finisce ma cosa viene ad iniziare?


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