bellissima...cavolo
magari dico una cavolata ma
mi ha colpito
il contrasto delle dure occlusive(soprattutto dentali)
di"membra indurite" con le languide "s" di
"scioglierà il nodo dell'angoscia"
e sembra orazio...: "flumina consTiTerinT acuTo.
DiSSolve FriguS ligna Super foco
Come trapunta di
dolce ristoro finalmente dormirò,
per sciogliere il nodo dell'angoscia,
dando ristoro ai pensieri e scioglierò
anche il gelo che che impediva di dormire!
Cara Anny, dormi tranquillla!
Ora è tempo di preparare il campo e seminare
speranze, amore, serenità!
Con affetto.Dora
mi lusinga che tu abbia scomodato il Grande Orazio..mi sono avvicinata? non credo proprio..cmq è sempre bello raccogliere commenti colti e simpaticamente espressi come hai saputo fare tu..ciao. deamor
qui ho omesso la nota a margine che trovi sul blog..ti chiarirà molte cose, ciao carissima, un saluto,anna
Il tono perentorio del tuo "dormirò" giunge appieno, posto tra desiderio e necessità.
Un caro pensiero, mati.
io ti invio un raggio di sole ,conservalo per rendere meno carico di brividi quel gelo,ciao brava anna ,cate
Anna, leggo e rileggo la tua. M'assale angoscia: quel "dormirò" non pare scelta ma accadimento ineluttabile della nostra vita. Il ristoro, una conseguenza della morte sopraggiunta. Ho travisato tutto? Se così, scusami; questa è stata la mia chiave di lettura. Molto bella. Ciao. L'orco.
Datata il 3/12/1990
rinvenuta tra il vecchio cartame
e raccolta con gioia
come la “dramma smarrita”
di evangelica memoria
insomma caro orco inquisitore in un certo senso hai ragione..la scrissi in un tempo doloroso nel quale il sono mi appariva quasi come un allontanamento dalla vita..bravo.
Un grido lanciato dal profondo perchè la voce sia più forte degli avvenimenti. E' straOk!
Un grrande ciao
Cesare