PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/08/2008
Come un abito
reso fragile dalle molte stagioni
indosso ancora
la mia adolescenza

Ho allacciato le scarpe
alla mia infanzia pulita
e si è messa a correre subito
come sempre

Peccato che le ante dell’armadio
cigolino un poco:
il suono vuole essere triste
a tutti i costi

Che importa!
Mi romperò il naso
prima o poi
strappandomi anche il tessuto sottile

Ma anche con le scarpe strette
voglio giocare
voglio riempirmi il naso
con il profumo del fango

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