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Pubblicata il 16/08/2008
Ho fatto la spesa ad Amsterdam
quella notte

Belle le vetrine illuminate
a scendere il dispari
a salire il pari
ad ogni numero una donna
era accesa

Ho fatto la spesa
tra in banchi affollati
si respiravano profumi
un pò volgari
di sottogonne di seta

Distesa o in piedi
la merce
sembrava fresca
al tocco
e fino al rintocco
delle tre
si poteva scegliere
di pagare
contanti
o plastica

Incartai quella carne
dentro il cellophane
pronta al consumo
già cotta fuori
ma dentro fredda
come l'obitorio

Ricordo
agitare prima dell'uso
protezione alta
per non morire
d'avventura

Ma quale amore
ad Amsterdam

La testa mozza della sirenetta
vagava nell'acqua
e i pensieri miei
allagati

l'accompagnavano
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si, l'effetto è quello.
tristemente bella
rst

il 17/08/2008 alle 00:22

...già cotta fuori
ma dentro fredda
come l'obitorio.
Una splendida e triste descrizione. Si prova mortificazione e solidarietà. Molto piaciuta. Ciao. L'orco.

il 17/08/2008 alle 08:12

i piaceri effimiri , surrogati dell'amore con la A maiuscola... ciao olly
molto bella... ma ci sei andato davvero ad Amsterdam?

il 18/08/2008 alle 22:29