"non chiedendo mai scusa per niente"..
non sarebbe servito altro: sarei già stata convinta a quel punto.
il tono, le parole, le circostanze, la freschezza delle immagini: deliziosa, davvero deliziosa
non si chiede scusa per non aver chiesto scusa, e' vero?
bellissima convinzione; la coltivero' nel mio giardino e alo mattino ne mangero' i frutti freschi e succosi, sbrodolandomi un poco.
non mi avevi mai detto delizioso (vabbe', e' alla poesia, ma siam tutt'uno) e mi godo il trillo di questa parola nel fondo della mia tromba d'Eustachio, che mi sembra Miles Davis.
A me invece sarebbe bastato il passaggio da GIURO a SONNO, che forse doveva essere un: SOGNO
Ciao B!
Smack
liz
di certo no darlin, eh scusa.
tutto impiastricciato e appiccicoso di glicosidi di ogni sorta e profumo sarai sì delizioso; tu, le tue parole e tutti gli insetti che ti faranno corona.
e le tue trombe di eustachio, of course
Idilliaca (od Odissea in corso) vita a due... già nota a quest'Ufficio...
Gli Alias sono tra noi!
Gradevole e piacevole come uno spot di Rana o di Barilla.
Ma architettata secondo dettami frattalici.
Piacevole.
N.
affare (?) fatto.
questa parola, deliziosa, e'... e'... come dire... estremamente... si... deliziosa!
dimmelo ancora, bebi...
Grazie Nemo, e' infatti questa combinazione "frattalica" e futile che avevo cercato di rendere (e lo faccio da un bel po' nelle mie ultime poesie). Spirito pop? Postmoderno? Chi se ne frega delle etichette, badiamo alla sostanza.
Mi fa molto piacere che secondo te ci sia riuscito.
..fatto..
delizioso
deliziosa
deliziosi
deliziose
deliziosamente deliziati di delizie deliziose in deliziosa compagnia..
chiamo il dentista delizioso darlin?
mi delizi, beby. ecco.
non preoccuparti, ho la dentiera usa e getta.
un tuffo nello zucchero, darlin. uffi
dimenticavo, te ne preparo una di scorta.
mi ci rotolo in maniera quasi perversa.
e quella li, per favore immergila in un bicchiere d'acqua.
siamo o non siamo deliziosi?
Eh, anche Raboni lo scrive:
"Ti giri nel sonno, in un sogno, a poca luce".
O era: "Ti giri nel sogno, in un sonno, a poca luce"???
Vedi mi pare lo stesso... O no?
comprerò una mela e la renderò appetitosa e rossa come quella della perfida matrigna di biancaneve: vuoi favorire?
tu l'assaggerai, così poi ti riporrò in una teca di vetro, ti ruberò la calzamaglia, avvinghierò un cavallo per la criniera, troverò finalmente una locazione certa alla collezione dei nani da giardino ponendoli tutt'intorno ad ammirarti e correrò in tuo soccorso.
reciprocità darlin
ho abbondato di zucchero, credo avrai difficoltà nell'articolare..
sure darlin, ne dubitavi? certi riflessi..
delizioso. che dirti? forse buona domenica, per riprendere il filo.
darlin ho assestato i nani a farti da contorno, ma ne ho contati nove: è proccupante?
buona domenica
uno sarà il berlusca. l'altro chi mai?
io si, mi preoccuperei.
anche a te, bebi.
il suo ego..
azz..
..I belong to you
and you belong to me too..
pensavo darlin: regalerò anche a te shorts fatti con la pelle di tre rane. ti staranno un incanto..
e vorrei anche delle scarpine di pelle di topo. chiedo troppo?
mai darlin.
"a calare si fa sempre in tempo" dicono i vecchi saggi che vivono qui intorno nella palude.
mi accompagno al mio fedele orso, preparo gustosissime trappole a forma di tartine al caviale e parto alla ricerca dei migliori musqué.
tu socializza con il fischietto e mandami richiami da lontano: sarà delizioso ascoltarti..
ok: minishorts di rana, scarpine di topo, fischietto fosforescente in bocca, calzamaglia scollo a V e pelo in vista. saltello contento e sculetto.
sono rinato.
l'hai detto: sculetto.
quella parola.. una miccia.
ora come faccio?
mi ti sei infilato tu il tuo passo topato ed il tuo incedere sculettoso dritto nell'immaginario collettivo di tutti i miei neuroni.
c'è una non so bene cosa in atto..
adesso ti chiamo al telefono e ti parlo da uomo a uomo, o da donna a donna, o da uomo a donna. disturbo?
solo se intrinsecamente ometti di rispondere quando ormai hai alzato la cornetta: da uomo a uomo.
solo se volontariamente non mi racconti ogni più piccolo pettegolezzo del parrucchiere: da donna a donna.
solo se non lo fai: ovviamente da donna a uomo