E la notte si stende sotto i miei piedi
come un tappeto di velluto troppo nero
per essere reale.
Il fumo della sigaretta procede verticale
lungo il cielo
poi si annoda e snoda
e ancora.
Ma non riesco a ricordare l'ultima volta
che ho goduto di questo piacere viziato
e forse è meglio così
perchè vuol dire che non ne fumo da troppo tempo
o forse no
perchè vuol dire che non ne ho memoria dall'ultima
troppo recente.
Poesia "rinvenuta" tra un fascio di carte in mezzo a un cassetto. Datata: 23/12/07