Le curve della sera
maliziose mi sfuggono
mentre domo un istinto
mai sopito e vinto.
Notte lunga e matta
smetti il sorriso incosciente
e obliami rossi pensieri
affinché possa bastarmi
un cuscino come morbido
abbraccio e fresche lenzuola
che mi carezzano i sogni.
E non guardarmi luna
pallida dei miei peccati
compiuti nella mente
d’amante appassionato.
E’ molto tardi.
E’ meglio che dorma.