PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/06/2008
Andate tutti quanti a farvi fottere
se questa è vita
questo non è vivere

bestie stivate dentro
dei barconi
corpi segnati
da fame e sofferenza

fetidi stracci
coprono le ossa
brucian le gole
al sole e alla salsedine

non hanno cibo
e le notti sono fredde
li tiene in vita
soltanto la speranza

ma

(è solo un attimo)

non basterà la fede

no, nessun Dio
potrà adesso aiutarli

un ramoscello
spezzato dalle onde

tranciato in due
s'alza impennandosi
e poi si capovolge

ed è la fine.

Andate tutti quanti a farvi fottere

spingono l'onde
quei corpi verso riva

approderanno sulla
nuova terra

chiusi in un legno
di classe economica

e con nessuno
che certo starà a piangere.

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Una protesta non troppo gentile, ma colpisce.
E ci accomuna un po' tutti.
Ok, sono d'accordo con te, le cose vanno così e anche i desideri a volte.
Alessia

il 17/07/2008 alle 00:37

grazie Alessia,saluti

il 18/07/2008 alle 06:10

La rabbia è che siamo tutti accecati dalla luce che ci costringono a guardare questi giornalisti del cazzo(perdonatemi il francesismo)...ma io, che con i fortunati che riescono a toccare l'italia dopo le sofferenze e i sacrifici di un barcone, ci lavoro...li conosco per nome..non sopporto la generalizzazione che stiamo vedendo..non sopporto questo scaricare tutte le inesattezze del nostro sistema sugli immigrati...etichettandoli senza nome in uno scatolone..costretti ed essere clandestini o irregolari ed essere considerati delinquenti..solo per la mancanza di un titolo di soggiorno..Lo so sono poco poetico..ma questo è un nervo scoperto..e questa bellissima poesia lo ha premuto..spero che entri nel cuore ci molti..Buona Fortuna..

il 02/08/2008 alle 12:10

grazie per il commento che ho apprezzato tantissimo,sei
molto gentile,saluti

il 02/08/2008 alle 14:18