PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/06/2008
Non sarà la modalità del sogno
né la suggestione della fantasia
ad accostare al centro il luogo dell’assenza

La carezza di un malinconico spleen
-commosso strappo d’anima-
raccoglierà ciò che è sfuggente
quel che rimane ai margini del divenire

Porterà in radure di luce
il fragile protagonismo dei bordi
senza valanghe di parole o abissi di silenzio,
con la complicità accorata di chi sa qualcosa
perché ha vissuto e perduto il tempo dell’incontro.

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vivere e perdere il tempo dell'incontro è come essere pronti alla vita ma nn riuscire a viverla..
Un sortilegio, una magia nera che tiene l'anima prigioniera, una vera agonia che si consuma sui sentiei smarriti..
come fare x liberarsene?
smack
liz

il 29/06/2008 alle 15:07

Interrotto ma presente nello spirito questo meraviglioso incontro che continua a vivere dentro di te....
un abbraccio olly

il 29/06/2008 alle 17:46

"Perche ha vissuto e perduto il tempo dell'incontro"

Parole che riecheggiano profondamente e dolorosamente dentro me. la sensibilita' delle parole che scavano con dolcezza osservano un po distaccate la vita. bella e sentita, con tanto affetto
Maria

il 29/06/2008 alle 19:23

malinconica e nostalgica, mi ha affascinato, in particolare, quel "Porterà in radure di luce
il fragile protagonismo dei bordi"...
Un abbraccio
Axel

il 29/06/2008 alle 20:36

bellissima Mati, chissà quanti di noi hanno vissuto e perduto il..............,salutoni

il 29/06/2008 alle 21:19

Ogni incontro è soggetto, anche per la naturale scansione del tempo, a raggiungere il momento del distacco, ma resta dentro, come un’orma profonda, eterna, inattaccabile, che si ripropone con la magia benefica del ricordo.
Un dolce abbraccio, grazie, mati.

il 29/06/2008 alle 22:59

Ogni impronta, ogni esperienza segnata dalla vita va mantenuta salda, senza concedere spazio alla dimenticanza…
Grazie, cara Olly, ricambio l'abbraccio
mati

il 29/06/2008 alle 23:07

Quiete ed accettazione, riporti alla mia attenzione due atteggiamenti importanti, che contrariamente al loro significato non sono momenti statici, ma in continuo divenire, grazie all'ausilio della rimembranza.
Grazie, un abbraccio
mati

il 29/06/2008 alle 23:13

Ti accosti con garbo al mio pensiero e ne condividi l’essenza.
Grazie di cuore, per avere esternato certe tue emozioni personali sull'esperienza dell’incontro e sulla predisposizione del tuo cuore a non dimenticare.
Un abbraccione, mati.

il 29/06/2008 alle 23:28

Hai colto un passaggio a cui mi piace dare rilevanza.
Molte esperienze umane non raggiungono il posto che meriterebbero, restando relegate ai bordi, come dimenticate.
Ad esse vorrei assegnare un posto di luce e visibilità, affinchè la loro vita non vada perduta.
Grazie di cuore per avermi dato la possibilità di ampliare la breve riflessione riportata tra i miei versi.
Un caro abbraccio, mati.

il 29/06/2008 alle 23:46

Sicuramente, la vita degli uomini è costellata d'incontri e della scia lasciata dai loro percorsi.
Grazie, ciao, mati.

il 30/06/2008 alle 00:00

Sei generosissima nei miei confronti.
Le parole servono nel giusto equilibrio, e quando corrispondono, come dici tu, al moto armonico del cuore e della ragione, sono esplicative di quanto si sente dentro, anche se non è facile riuscirci, per la supremazia di uno degli elementi suddetti a sfavore dell'altro.
Grazie del commento e dell'abbraccio che ricambio con la stessa dolcezza
mati

il 30/06/2008 alle 00:08

Dolcezza, fragilità e malinconia si fondono in un tutto armonico e di gradevolissima lettura. Salutoni ed abbracci da giorgio

il 30/06/2008 alle 08:01

Nell'ultima strofa come nella coda dello scorpione, c'è il veleno che brucia.
Nell'anima di ciascuno di noi quanti incontri che abbiamo vissuto e inevitabilmente perduto...
Quanta lotta, quanto dolore resta ai margini, sconosciuto a tutti, perchè sono così rare le radure di luce che l'illuminano.

Ciao Mati, un abbraccio e grazie.
Di tutto.

il 30/06/2008 alle 11:10

Mi scrivi il commento coi riconoscibili caratteri del tuo alfabeto d’anima.
Grazie di cuore, un caro abbraccio
mati

il 30/06/2008 alle 22:46

Hai detto bene, c'è poca luce a riconoscere e condividere quel dolore che non ama spargersi ai quattro venti e che resta appartato nel silenzio.
In tanti diciamo che dare una mano di aiuto sia un gesto di grande importanza, ma nei fatti ci lasciamo andare un po’ all’indifferenza.
Tra le parole e i fatti il passo da fare appare sempre faticoso.
Grazie a te del commento centrato e graditissimo,
un caro abbraccio
mati

il 30/06/2008 alle 23:15

Sono lieta nel leggere che ti sei ritrovata in un'atmosfera serena, in cui il cuore vuole tendersi con amore verso gli altri.
Grazie infinite,
abbraccione
mati

il 30/06/2008 alle 23:21

Sono troppo di fretta per fare un buon commento e la tuapoesia merita d'essere letta più volte e sfogliarla come una margherita.
Un grrrrrrande ciao
Cesare

il 01/07/2008 alle 21:03

Il tuo passaggio affettuoso è già un gran commento.
Anche a me capita spesso di non potere sfogliare certe belle margherite, perché il tempo corre come un disperato :-)
Grazieeeee
mati

il 01/07/2008 alle 23:06