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Pubblicata il 27/06/2008
Brandelli
di membra divise
rosso il mattatoio
si ripete l'innocente
mattanza.

Morire d'inedia
sui libri
di una biblioteca.
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Per non annoiarsi sui libri di Gerusalemme bisogna "crescere"...
Mi è piaciuto il parallelismo tra la morte della ripetuta mattanza e la morte d'inedia sui libri.
Che stia a significare una purtroppo impotente offerta a questa città di un futuro meno incerto?
Pau

il 27/06/2008 alle 18:56

Le culture in lotta feroce si basano sui Libri. Una morte possibile è solo quella per sfinimento nello studio dei Libri. Che Gerusalemme torni ha essere centro di pace.

il 27/06/2008 alle 20:11

Espressioni intense, fortemente condensate, con una speranza affidata al silenzio, non gridata.
Ciao
mati

il 27/06/2008 alle 23:49

la storia non è solo parole è sangue ,un grido per non scordare ,bravo ,cate

il 28/06/2008 alle 09:00

Questa mi era sfuggita...
Cruda e sincera.
DAvvero complimenti...
Luca

il 23/09/2008 alle 10:14

Con l'avvio della fase finale dei negoziati tra Israele e i palestinesi, Gerusalemme è finalmente in gioco. La questione alla base è una contesa tra ebrei e musulmani in merito a chi è più accreditato ed ha legami più antichi e profondi con la Città Santa.

Saluto
PavoneGrigio

il 29/09/2008 alle 14:20

La questione non avrà mai soluzione se ognuno non fa un passo indietro e Gerusalemme diventi città con uno statuto internazionale che la riconosca come città aperta e sacra per tutte le religioni e l'umanità. Ciao, Lino

il 29/09/2008 alle 19:50