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Pubblicata il 13/06/2008
non voglio più contorcere

l'estasi con l'inganno del verso,

e accenderò il piccolo lume

per cogliere nel segno il soffio nemico,

e terrò per mano solamente

a redine stretta il sogno ferito,

quella parte radicata in me

linfa vitale senza volto.

butterò relitto nel fiume

scivolerà veloce a foce sul letto

per confondersi tra il blu e il verde
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Ottimo! E sarà la cosa più preziosa

Smack
liz

il 13/06/2008 alle 13:06

nella strada del se scelte a volte dolorose ma necessarie ,grazie cara liz ,smack e abbraccione cate

il 13/06/2008 alle 21:34

La difesa ad oltranza dei sogni è ciò che illumina la propria l'interiorità e nessuno entrerà a spegnere quel lume vitale. Bella come sempre.
Un grrrrrande ciao
Cesare

il 14/06/2008 alle 08:29

"non voglio più contorcere

l'estasi con l'inganno del verso" questo, in particolare, mi colpisce e sedimenta dentro di me.
Un abbraccio
Axel

il 14/06/2008 alle 09:32

Esatto, condivido
smack
liz

il 14/06/2008 alle 16:23

come il respiro ,lume vitale avere dei sogni e difenderli ,grazie perchè comprendi ,un grandeeee abbraccio ,cate

il 14/06/2008 alle 19:24

grazie dl tuo pensiero,ax un abbraccio e come al solito doppio sorriso ,cate

il 14/06/2008 alle 19:26

brava ariele, la vita interiore va sempre nutrita...non rubatemi i miei sogni..
un abbraccio olly

il 15/06/2008 alle 00:24