PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/06/2008
Che grande paese, ci strozza di spese
Con l’irpef con l’iva, si sbava saliva.
Con L’ici ormai tolta crediamo alla svolta
E via a comprare in questa euforia, vestiti e motori con tanta allegria.
Rialzati Italia diceva quel tale, e non ti angosciare se il debito sale
Continua a mangiare pane e patate, insisti nel mutuo e fai nuove rate.
Non v’è problema ad ogni tormento, nessuno è mai morto per un solo lamento
Perché per ogni respiro di stento c’è chi si salva in un finanziamento.
Noi siamo l’Italia diciamolo forte, paese di geni, paese di corte
Paese che apre a tutti le porte basta che accetti qual è la tua sorte.
Nazione che brilla di prima mattina, nel sole nel sale e nella benzina
Se vuoi fare un pieno la pompa ti aspetta.
Lo senti l’odore del carburante che scende ingordo fluido e incessante.
Le senti le accise che viaggian decise in tutti i cavalli del tuo motore.
Poi guida tranquillo e non sorpassare,
qualcuno direbbe che guidi da pazzo, eppure hai girato attorno al palazzo.
Pensavi di farti una bella gita, ma guarda il cruscotto … la benzina è finita.
Usura e tangenti per tutti i presenti, e canoni e tasse anche agli assenti.
Che triste è vedere quel commerciante che vende una scarpa come fosse un diamante.
Ridate l’amo a quel pescatore, non è un uomo onesto bensì un truffatore.
Prestate orecchio alla propaganda di massa… dietro c’è sempre qualcuno che incassa
Chi vende il sole sa farlo di notte… non vi fidate è uno che fotte.
È del disonesto il primo gesto,
e quant’è dolce l’incantatore che sa carezzare il vostro sapore,
nessun suo piatto sarà mai amaro poiché quel che ambisce è il vostro denaro.
Finiamo col ponte tra Reggio e Messina, non parlo di tasse ne di benzina
Ma di struttura che nascerà presto, anche se poi nessuno lo ha chiesto.

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vero giusto ,siamo pecoroni ,una volta c'era un mezzo la protesta ,adesso è di moda se non stai attento essere protestati,siamo fratelli d'italia uniti almeno in questo,un caro saluto e andiamo a piedi ma attenti ci metteranno la tassa nelle s(U)ole,eheheh ciao cate

il 02/06/2008 alle 20:18

Ci ritroviamo fratelli nella cattiva sorte, in quella buona talvolta ci ritroviamo ad essere fratellastri.
Sei sempre attento a cogliere i mali dell'Italia e a portarli alla ribalta col tuo spiccato senso dell'umorismo.
Ciao, mati.

il 04/06/2008 alle 00:41

Noi , possiamo solamente dissentire sui malesseri sociali.. ma tutto resta uguale..cambiano i governi,
ma ogni cosa aumenta e noi fratelli d'Italia "abbozziamo!"ciao caro amico.
Lascia qualche volta un saluto!
Dora

il 23/06/2008 alle 18:59

Ciao Dory. grazie per aver commentato quel che ho scritto. Ricordo che in queste breve righe che appartengono al nostro spazio di "poeti", tempo fa, ci siamo forse non del tutto compresi... o almeno non ho compreso io la tua voglia di essere presente con me in quel che scrivo... scrivevo. Ho visto il tuo spazio splinder e mi è piaciuto molto... per un colloquio via etere sempre più cordiale.. spero e voglio... ti invio il mio indirizzo blog... sperando tu possa comprendere meglio cosa c'è dietro Semantico... grazie ancora di essere stata con me in poetichouse.
http://blog.libero.it/ACTION/

il 24/06/2008 alle 00:31