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Pubblicata il 02/06/2008
Nella mano la mano
tintinna il metallo
prezioso di promesse.

Sangue che si mischia
lacrime che lo diluiscono
passo dopo l'altro
a rincorrere i nascondigli del cuore
alla ragione del precetto.

Ammantare di desiderio
un sentimento terribile
che trascina e inghiotte
nella notte delle sabbie ametista
l'eterno della espiazione.

Excalibur immersa nel fuoco vivo
che fonde nel crogiolo dei sensi
ogni remora, ogni regno,
sino al ciglio della notte
invalicabile vertigine
a infliggere una ferita
che non rimargina più.
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Crei con passaggi forti un paesaggio suggestivo. Evocando la tristezza di una spada infitta nella roccia, dove si raccolgono i sentimenti umani, inciti a puntare verso Camelot con un progetto di grandi ideali e con armonia di cuori.
Occorre sedersi attorno ad una tavola rotonda ed organizzarsi al meglio!
Un caro saluto, mati.

il 03/06/2008 alle 23:26

Camelot, Mati, è dove un regno ed un sentimento furono messi a bilanciare l'animo umano, dove la ragione perse la sua arbitrarietà ed un re dovette cedere il bene più prezioso per un fine forse più grande, è anche dove ci si può scoprire amanti nostro malgrado.
Grazie per le tue parole
Sergio

il 04/06/2008 alle 05:48

Lancillotto e Ginevra non hanno scelto di essere amanti, non si sono cercati ma trovati, Artù non ha scelto di estrarre Excalibur per abbandonarla poi conficcata al suolo tra di loro. Impescrutabile l'animo umano ed i destini che vi si annodano intreciandosi e contorcendosi.
Ti ringrazio pe il commento e perdono la mia digressione Arturiana.
Zordoz

il 07/06/2008 alle 05:58

Mi sono sentita e a volte
mi sento ancora Ginevra
ho patito il suo dolore
ho vissuto il suo amore
E sono caduta
nelle braccia del destino
Sogno di Camelot e a volte incrocio un Cavaliere Errante, ma forse sono io la nota stonata--

Bella la tua
Smack
liz

il 30/06/2008 alle 10:02

Hai trattato con ardore un argomento, una storia, un mito che mi sta profondamente a cuore, a cui appartengo e che mi appartiene.
Mille sogni, fra le nebbie di Avalon, mille gesta, d'arme e d'amore, il Sogno per eccellenza.
Un caro saluto.
Axel

il 30/06/2008 alle 10:33

Il senso di compiere un destino imperscrutabile e controverso, di potere a volte nostro malgrado modificare, sovvertire le regole, la storia il destino stesso, a Camelot questo ed altro accade.
Grazie per le tue parole liz.

il 30/06/2008 alle 10:34

Sono contento di trovare un compagno di viaggio in questa mistica Cerca in cui tutti i Cavalieri perennemente impegnati, insieme a Perceval, Il Biancamano ed il bel sconosciuto..
Sergio

il 03/07/2008 alle 06:21