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Pubblicata il 30/05/2008

Ti ho cercato privo di lanterne
poiché Luce della notte sei

quando la luna latitante
spegne i suoi graffi

che amo e stringo
come se fosse eremo

Non emetti giudizi
e disumane omelie

Non vedo i fantasmi
che suonano catene
e fiatano sentenze

Non temo rappresaglie o fobie
tempeste cupe di sinapsi

Sei luce d’intelletto
e accarezzo i bagliori
mentre mi abbracci

Non bruci l’anima mia
ma tu, Buio, taci

mentre io ti parlo
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bella lirica
dedicata ad una delle nostre paure infantili, e non solo.
come trasformare il Buio, in armoniosa complicità...

bacio e abbracciatona per te
pat

il 30/05/2008 alle 16:16

Molto apprezzata la tua, caro Pirro

smack
liz

il 30/05/2008 alle 16:18

nel buio ritrovi te stesso ed il buio non oscura la tua anima ma la illumina...
complimenti olly

il 30/05/2008 alle 22:46

Bella la sensibilità del buio, ci purifica dall'approccio sensoriale delle cose, e si dispone all'attento ascolto della nostra voce, senza dare spazio ad affrettati giudizi valutativi.
Salutone, mati.

il 30/05/2008 alle 23:07

grazie Pat..
ricambio baci e abbracci
al...Buio

il 31/05/2008 alle 08:27

grazie cara lizze
apprezzato tuo commento
smuch
roberto

il 31/05/2008 alle 08:28

già...
quasi sempre è così per me
e per voi?

il 31/05/2008 alle 08:29

nel buio e nel silenzio ci si può concentrare e prendere quelle decisioni
che alla luce del sole è difficile prendere
come se fosse un buio ispiratore e decisionista

ciao matuzza e grazzzzzie

il 31/05/2008 alle 08:30

poesia lirica e dolca. bella.

il 31/05/2008 alle 17:05

...così come specchio dell'anima ns..nel silenzio troviamo le ns domande..bella per non smentirti mai..

il 01/06/2008 alle 00:49

merci ely..

il 01/06/2008 alle 14:36

grazie anche a te marinè..

il 01/06/2008 alle 14:37