PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/05/2008
Fero vecio sono diventato?
Rottame triste sono?
Cosa c’è piccola
Stai per lasciarmi?

Tu sai che stai per lasciarmi.
Mi lascerai quando d’estate,
quando l'estate ci avvolgerà
quando l'estate verrà.

Piccola non vorresti lasciarmi
ma devi andartene
non ci sarò più
non ci saremo più.

Non vuoi lasciare questa casa
ma devi
devi proprio andartene.

ohhh, io so,
so,
so,
che mai,
mai,
mai,
mai,
mai ti lascerò,
ma questo posto
devi proprio abbandonarlo.

Devi abbandonarti per rinascere
Devi abbandonarmi per rinascere.

non senti che qualcosa ti chiama?
piccola, piccola, io so,
so che sarà bello riaverti
e so che un giorno sarà la cosa
che conterà di più,
sì è così
cammineremo tutti i giorni nel parco.

Forse sarai felice.

Mi hai reso felice
quando il cielo era grigio
ma ora devi proprio andare
piccola
e' così
quando qualcosa chiama,
quando qualcosa ti richiamerà a casa
so back home.
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dck

Il lunedì è un giorno strano.
e ieri era anche grigio dopo le 19:47
scrivere da donna nei panni di un uomo
è sempre maledettamente affascinante
E poi il parco, l'inglese ad inizio e fine, il veneto nella desolata presa di coscienza iniziale.

Ma come suona bene, inciampa e si riprende, tutta quella sequenza di 'io so' e di 'mai'
lascia spazio solo a ........

Mi piace come scrivi, mi piace, mi piace e ancora mi piace.

Dck

il 20/05/2008 alle 08:49

segnali, segni, particolari da cogliere al volo
con un'innata sensibilità e ottima conoscenza di linguaggio..
molto bella
rst

il 20/05/2008 alle 18:29