Ci incontrammo
davanti al cimitero
un giorno
di felicità
entrammo
leggiemo le lapidi
ebbi voglia di piangere
mi chiesi dov'erano quelle persone
così simili
così diverse
da me
e altre storie mi vennero in mente lette e inventate
conosciute e ignorate
e tutte appartenevano ad Anansi
ragno che tesse le tele
di storie antiche e nuove
amate e odiate.
Tu
mi dicesti
che
fu
era
è stato
è
sarà
sarà stato
so che sono parole tue
ma tu neghi
(qualche sporca meretrice 1804)
così
ce ne andammo in un giorno di sole
senza più niente da dire
trannefu
era
è stato
è
sarà
sarà stato
P.S: Grazie agli Smith e a Neil Gaiman