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Pubblicata il 24/04/2008
Dalla punta di uno scoglio mi riempio gli occhi del sapore del mare, cercando in ogni latitudine a confine con il cielo quell'arcobaleno che unisce due punti scanditi da un fiorire di colori.
Poi lascio che il vento accarezzi la mia persona e rileggo i ricordi di un passato ormai sbiadito per la sua malinconia.
Guardo il chiarore della luna che si dipinge sulle onde, chiudo gli occhi ed ascolto il sussurrare dell'acqua.
Ho riletto le tue lacrime, troppo tristi per assomigliarti, troppo presto per versarle.
Mi piace pensarti con quella dolcezza che trasmetti con il tuo soffio vitale, un'energia inesauribile di timidezza sentimentale, un petalo di rosa per il giardino più bello.
Sorridi, non ti chiederò niente, Dio ha scattato una foto ai nostri destini, se i nostri nomi compariranno sulla stessa pagina forse ci siamo già trovati.
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è troppo bella l'ultima frase..e fa riflettere sul destino i due persone...
cmq bella tutta!
ciao
Klavier

il 24/04/2008 alle 08:48

splendida. sofferta. Il silenzio è importante. solo nel silenzio si sente la verità.

il 24/04/2008 alle 11:03

dare una mano, o un calcio, al destino a volte aiuta.
immagini lievi eppure malinconiche.
bella e piaciuta
rst

il 24/04/2008 alle 11:26

è bellissima ,e tutti possono trarre spunto da questo universale messaggio d'amore ,bravo ,ariele

il 24/04/2008 alle 18:17

è il riflesso della mia anima in un periodo particolare. grazie
Leo

il 30/04/2008 alle 09:34

nel silenzio non c'è altro che l'urlo del mio cuore. grazie
Leo

il 30/04/2008 alle 09:36

grazie. la malinconia mi suggerisce le sensazioni che ho dentro spesso assopite dalle distrazioni umane.
Leo

il 30/04/2008 alle 09:40

sei gentile. senza amore siamo aridi individui con un bell'involucro ma dove dentro non ci abita nessuno.
Leo

il 30/04/2008 alle 09:43

Versi d'infinita dolcezza e delicatezza.
Quel semplice sorriso che chiedi mi commuove, è la prova di un sentimento che ha delle belle radici e che meriterebbe di realizzarsi nella massima completezza.
Un saluto, mati.

il 01/05/2008 alle 00:13

mati, sapessi quanto è bello parlare la stessa lingua, scoprire gli atomi che freneticamente si muovono dentro noi si riconoscono perfettamente. a me commuove il tuo pensiero. grazie, Leo

il 01/05/2008 alle 04:55

smile, la tua gentilezza è un bel regalo. Grazie.

il 11/05/2008 alle 21:58