PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/04/2008
Il tempo si sgrana
lo spazio è un fazzoletto

Occorre dividere la mensa
un boccale di vino
il pane nero
le storie
le passioni.


Fragili proiezioni
tra inizio e mancanza
giungeranno ai fondali
con suoni di sole
di sale e di burrasca

Deboli simmetrie
in un mischiar di vuotipieni
-intensi disperati-
per un momento
ci faranno sentire forti,
-perfino un po’ speciali-
nutriti della bellezza dell’imperfezione.

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Adoro le imperfezioni, rendono l'unicità dell'oggetto.
E da nessuna parte se ne ritroverà uno uguale.

Bella passeggiata nel tuo mondo, cara Mati, Grazie

Smack
liz

il 23/04/2008 alle 09:44

Una danza che invade
e trasmette vita..

il 23/04/2008 alle 09:56

un imperfetto attimo
che perfeziona l'imperfetto
dei tuoi versi...
vuotipieni intensi e disperati
quasi felici...

il 23/04/2008 alle 10:12

CHE BELLO E PIENO QUESTO ACCETTARSI IMPERFETTI ,è IL SENSO PIù GRANDE DEL GODERE LA VITA ,BRAVISSSIMA ,UN ABBRACCIONE ,CATE

il 23/04/2008 alle 10:24

Sento molto il tema di questa tua poesia, bellissime immagini e stupenda chiusa! Ci sono molti momenti lirici intensi e originali.
Un abbraccio
Axel

il 23/04/2008 alle 12:11

davanti al tempo che scorre
la condivisione completa
di ogni aspetto di sè
a perpetuare attimi
ottenendo il tempo quasi infinito
rst

il 23/04/2008 alle 13:54

..il calore di un abbraccio corale contro i dolori e le meschinità della vita..

il 23/04/2008 alle 14:46

... e questa è Lirica, è Pensiero. è meditazione: un compendio di quello che dovrebbe esere la Poesia: ch'è musica, ch'è parola che insegna, ch'è parola che porta a meditare...
Anche la "Nostra", come tutti gli Artisti si evolve ed attraversa vari "periodi".
Ed è ora il periodo in cui i "ricami" descrittivi hanno lasciato il posto ad un profondo, intimo processo meditativo: risultato dello scorrer del tempo e delle cose che cambiano nel nostro microcosmo personale.
E ci pare che ora l'Autrice incida maggiormente nel concetto, come nella parola, e mentre il suo arnese da lavoro, prima era l'ago da ricamo, ora è quasi un bisturi: che nelle sue mani, però, acquista la leggerezza della sua mano: UNICA!
Il voto?
Vedo una... folla di 5 che quasi mi verrebbe di non dargliene!
Ma... poi mi adeguo e... seguo la corrente dei "saggi"!

il 23/04/2008 alle 16:41

Fantastico quest'ultimo verso!! Un caro saluto

il 23/04/2008 alle 16:43

Fantastico quest'ultimo verso!! Un caro saluto

il 23/04/2008 alle 16:43

Vi leggo la saggezza e l'umilta' di una mensa frugale a cuore aperto. Un invito mosso da momenti introspettivi di grande profondita', e porto con sensibilita' e dolcezza.

un abbraccio,

noa

il 23/04/2008 alle 17:44

Sempre più conivolgenti i tuoi bei versi che trattano i temi essenziali della vita: lo stare insimeme e condividere emozioni e storie. Hai colto in pieno il senso della nostra esistenza che è fatta proprio dall'unione di spiriti e dalle bellezze della natura. Un abbraccio
Antonia

il 23/04/2008 alle 18:29

Al tavolo i commensali dividono le loro imperfezioni brindando e cantando storie....con le loro stonature che ci rendono umani.

Un abbraccio e un grrrrande ciao
Cesare

il 23/04/2008 alle 22:32

Sei stata nel gruppo d’incontro con notevole apporto.
La tua voce ha usato vibrazioni molto orecchiabili, senza stonature.
Grazie, Liz, è stato bello camminare insieme, mati.

il 23/04/2008 alle 22:59

Anche tu in danza, con me e con gli altri, al suono del racconto.
Grazie, un caro pensiero, mati.

il 23/04/2008 alle 23:14

Un commento del più, del meno, del diviso e del moltiplicato.
Direi davvero ben calcolato…
Grazie ed un sorriso, mati.

il 23/04/2008 alle 23:22

L'imperfezione è come un neo sulla pelle, si tiene come vezzo, tranne a degenerare...
Grazie, cara, sei sempre presente a sostenermi, un abbraccio, mati.

il 23/04/2008 alle 23:28

Ti sono grata per essere stato vicino al mio pensiero e per averlo apprezzato.
Un caro abbraccio, mati.

il 23/04/2008 alle 23:40

La condivisione è uno degli elementi che ritengo importante per sentirci accomunati in un unico progetto, anche se si va avanti per vie diverse e con mezzi differenti.
Bello il tuo fare degli attimi un tempo d'infinito, è un passaggio da sottolineare per la sua incisività.
Grazie di cuore per avere dato particolare vigore al mio scritto.
Con simpatia, mati.

il 23/04/2008 alle 23:46

Carissima Smile, mi sento grande sì, ma solo nell’età.
Grazie della tua stima, un sorriso e una carezza per te, mati.

il 23/04/2008 alle 23:58

L'abbraccio corale a superare ogni differenza di pensiero e di atteggiamento è un’immagine fortemente gradita.
Grazie anche del calore, mati.

il 24/04/2008 alle 00:09

Chissà, se comincio ad allontanarmi dall’ago del ricamo, perché la vista non mi consente più di annodare la seta coi punti al telaio e coi colori, oppure perchè mi avvicino al tempo breve e cerco di dare spazio alle cose più importanti, a quelle che contano di più, che hanno disegni e trame meno appariscenti, ma più rilevanti, perchè incisi sul cuore e sulla pelle.
Potrebbero essere considerati entrambi i due motivi...
Il tuo commento è super, lo accetto di vero cuore, e lo terrò vicino come stimolo ad approfondire il senso della vita, senza occhielli ricamati, ma con l’umile voglia di avvicinarmi il più possibile alla comprensione di me e principalmente degli altri.
Grazie di cuore, non tanto per il voto, anche se è davvero alto e gradito, ma della particolare attenzione con cui hai letto la mia lirica, un abbraccio, mati.

il 24/04/2008 alle 00:23

Lieta del tuo passaggio e di quel "fantastico".
Un abbraccio affettuoso, mati.

il 24/04/2008 alle 00:32

E' come una carezza speciale questo ricamo, se mi permetti me la tengo stretta a me. Un abbraccio nadia

il 24/04/2008 alle 17:27

Una attimo, quello che chiedi al tempo, che è quello che manca all'infinito per essere perfetto e contenere tutto, un attimo ancora, uno in più, da aggiungere a tutti quelli già stati. Sapere e capire che non sono bastati e che ancora e sempre ne necessitano per colmare ,o, tentare almeno di farlo, l'imperfetto sentimento lenisce un poco questo nodo di rassegnazione che mi prende mio malgrado.
Versi di un unico riflesso di consapevolezza questi tuoi Mati.
Sergio

il 24/04/2008 alle 20:32

Mensa frugale a cuore aperto è un tuo magnifico passaggio.
Sarebbe auspicabile per tutti, in modo da darsi agli altri in piena sincerità, senza paura, nè riserve, consapevoli delle proprie mancanze, e desiderosi di confronto e di reciproco sostegno.
Grazie del passaggio così incisivo, con affetto, mati.

il 24/04/2008 alle 23:20

grazie a te di aver colto l'essenza profonda anche in un commento
rst

il 24/04/2008 alle 23:32

La relazione con gli altri e il reciproco scambio sono occasioni di arricchimento, aumentano le potenzialità del nostro io e ci pongono in un terreno favorevole per comprendere, ed eventualmente, colmare le personali manchevolezze.
Sono belle, cara Antonella, quelle lunghe conversazioni che, spesso, ci concediamo, sono doni di grande amicizia.
Un caro abbraccio e grazie di vero cuore, mati.

il 24/04/2008 alle 23:33

Un brindisi alle imperfezioni, un gesto importante per valutarle senza farne drammi, e se possibile renderle meno spigolose…
Grazie Cesare, interessante la tua proposta, via al comune cin cin.
Un abbraccio, mati.

il 24/04/2008 alle 23:43

Più che un commento, è un armonico suono che esce dalla tua voce ed accompagna i miei versi.
Mi giunge gradito, perché hai colto appieno i vari passaggi della mia riflessione, ed hai fatto tuo l’invito a raccoglierci insieme, in unico cerchio, senza temere delle proprie debolezze.
Grazie infinite, mati.

il 24/04/2008 alle 23:49

Mi capita, spesso, di vedere nei commenti qualcosa di più di quanto dica la poesia.
Direi che è bello così, quindi, grazie a te, buonanotte, mati.

il 24/04/2008 alle 23:52

Sono contenta che trattieni il mio pensiero vicino al tuo cuore.
Mi concedi così la possibilità di godere della tua vicinanza.
Una stretta forte forte, grazie, mati.

il 25/04/2008 alle 00:02

Mi piace il tuo soffermarsi all’attimo, per considerarlo, non un fugace frammento, ma un elemento significativo da aggiungere al tempo, sperando di dargli maggiore completezza.
Per l'ottima capacità interpretativa di cui disponi, sei solito aggiungere uno speciale tassello a ciò che leggi, ed ogni volta, mi lasci ammirata nel constatarlo.
Unisci il senso della comprensione ad una espressione efficace, grazie, Sergio.
Un caro pensiero, mati.

il 25/04/2008 alle 00:08

x Reset
Il commento al tuo commento è finito in coda a quello di Sergio, scusa la mia errata collocazione...

il 25/04/2008 alle 00:12

metti in evidenza il fatto che ormai in pochi condividono, e come al solito mi fai riflettere
<Moonlight>

il 27/04/2008 alle 23:43

Se la poesia arriva a dare forti messaggi, che ben venga a prendere posto tra di noi.
Grazie di cuore per l'approccio sentito, un caro pensiero, mati.

il 28/04/2008 alle 00:06

Dopo questo pebliscito di commenti esaltanti ,cara Maty , non mi resta che abbracciarti e dire:" sei grande!" Un abbraccio.Dora

il 28/04/2008 alle 18:40

Ti par poco l'abbraccio?
Lo gradisco tantissimo, racchiude tutto il tuo affetto.
Grazie, una stretta, mati.

il 28/04/2008 alle 22:59

lirica sempre all'altezza della tua bravura di poetessa...nutriti della bellezza dell'imperfezione...versi che lasciano incantati...un abbraccio...gianni

il 29/04/2008 alle 23:02

Quella bellezza che ci fa unici e speciali, ma che spesso diventa un motivo di pregiudizi e di separazione.
Grazie, caro Gianni, per il tuo generoso apprezzamento, ricambio l'abbraccio, mati.

il 29/04/2008 alle 23:18

mi unisco anche io a "questo attimo " .. bellissime immagini ciao valerio

il 03/05/2008 alle 16:14

Ti accolgo nel cerchio con estremo piacere.
Grazie, un caro saluto, mati.

il 03/05/2008 alle 23:02

che brivido.....vorrei averla scritta io.
L.

il 05/05/2008 alle 23:28

L'abbiamo scritta insieme!
Grazie dell'emozione che mi dai, mati.

il 06/05/2008 alle 00:16