a te montagna che stai li immobile e accogli tutti,
chi ti ama e chi ti odia,
te che tutti vogliono conquistare e domare con le corde con gli sci,
a piedi e con la bici,
chissa cosa penserai di noi,
che vedi la tua schiena spesso sporcata e violentata,
te che vieni operata da fili di funivie e da solchi per far scivolare i tuoi figli
chissa cosa dirai,
te che subbisci in silenzio ed accogli tutti,
te che vieni venduta come schiava ed amata come
una amante
chissa cosa dirai di noi