Io l'ho già trapassato quel cancello
e rivedo in te.. quella bimba
con treccia bionda
che gioca con il gattino grigio.
Cara Marinella lasciati andare
in questa tuo ricordo
con un profumo di rose
che si sparge al lievitare del vento.
Buona giornata! Un abbraccio.
Dora
un'immagine di pace e serenità ben delineata
quasi contagiosa
:-)
rst
..è il mio posto immaginario per recuperare energie..un abbraccio
...uno spazio tutto mio dove rintanarmi a volte dalla realtà..grazie per il tuo commento mi è piaciuto molto
...in quel giardino, dietro un cancello arruginito, ci sono le radici piu' serene del tuo essere...e germogliano in sensazioni poetiche di grande trasparenza e splendore.
Questa poesia ha i toni sognanti e delicati di un luogo veramente indelebile...
un caro saluto,
S.
..grazie..è vero..un luogo dell'anima per ritrovare se stessi..un abbraccio
Tracci nella memoria un agevole ponte e, a passi svelti, giungi ad una distesa serena, coi trilli del tuo sorriso e con lo squillo della voce argentina.
Per magia, tutto s'acquieta, in quel girotondo di petali del tempo.
Con affetto, mati.
Seppure per un breve tempo ci sei entrata in quel giardino e per noi e per te stessa hai riportato alla luce corolle apparentemente lontane.
Un grrrrrande ciao
Cesare