PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/04/2008
Nei deserti del passato
un antico cimitero profanato,
lupo di sera, solitario,
ghigna fiero al nuovo arrivato.
Lento pasto per il serpente,
il bimbo partorito l ha destato
per offrirgli il sublime liquore della poesia.
Vive d incesti la serpe,
di voluttuosi amplessi coi figli dell oscurità,
e prima di sprofondare nel grande sonno
mira gelido verso sud,
oltre i confini dell orizzonte,
alla fine del mondo
dove i leoni piangono
nella città sommersa dal mare.
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...apocalittica..lascia ammutoliti..

il 06/04/2008 alle 20:39

ciao luce, trovi davvero apocalittica tale poesia? ciò mi lusinga tantissimo, che dire... un grazie di cuore.

il 22/04/2008 alle 10:24

ciao LR, non capisco se sei un uomo od una donna, comunque ti dico grazie per la tua attenzione, siete voi lettori e poeti la forza che spinge la mia mano, i versi che ne scaturiscono sono il carburante per far andare lontano le nostre emozioni. Un caro saluto

il 22/04/2008 alle 10:27