Sono certo che la vita sia violenta come un fiume in piena
e che la morte sia un appuntamento al quale nessuno possa rinunciare,
sono certo che la notte sia come il buio segue il sole
e che ogni giorno abbia i colori di quel sole a nove ore di volo da qui.
Sono certo che il mio cuore non batta mai per caso
e che le mie lacrime di gioia
ogni volta che ti respiro siano il delirio di un matto.
Sono certo che l’amore sia il più intenso dei miei colori
e che un bambino veda il mondo dentro i fiori.
Sono certo che chi non ha più sogni già conosca la morte
e che la felicità
sia un breve giorno di sole dopo interi anni di pioggia.
Sono certo che un domani sarò quello che già sono
e che già oggi sono un giorno più lontano da ieri
ma se un domani avessi un appuntamento irrinunciabile
e non tornassi a casa
cosa resterebbe di me nei tuoi grandi occhi neri?
Se il mio ricordo è come neve la scioglierà il sale,
se il mio dolore sarà fuoco
brucerà come quel sole a nove ore di volo da qui,
se ogni parola da me detta passerà come passa il tempo,
se i miei sorrisi nelle fotografie
voleranno via come carte rubate dal vento
o se qualcosa davvero resterà
incollata come un manifesto sugli occhi di chi ancora mi cerca.
Resteranno i miei amori accesi e spenti come sigarette,
le mie parole scritte su fogli di carta e poi bruciate
e le mie azioni più crudeli perdonate dal più alto dei cieli.
Resterà una pioggia di stelle
a ricordarti quelle notti in cui ho acceso una luce nuova nei tuoi occhi
prima di staccare la spina
ed andarmene via
come l’ombra di un fiore che non guardi più.