Io e te nel silenzio,
è colpa mia se non ascolto quello che mi stai dicendo
mentre con la luce dei tuoi occhi illumini lo specchio
indossando il mio sorriso sulle tue labbra
senza neanche renderti conto che appartiene a me
e prima o poi
quando mi lascerai dovrai ridarmi ma non lo farai.

Io e te che facciamo del buio la nostra luce,
è colpa mia se ho spento l’ultima candela rimasta accesa
ma la prima a chiudere gli occhi sei stata tu
cacciandomi dal paradiso
dopo averti rubato il cuore come una mela,
scusa se adesso entro ed esco da Francesca.

Io e te che stacchiamo la spina
e voltandoci di spalle ce ne andiamo in cerca di non so cosa
ma con dentro la valigia
la ferma decisione di non tornare indietro,
indietro
ci sono le mie lacrime sul tuo specchio
e tu che nemmeno le vedi
ora che hai una nuova luce negli occhi.

Io e te in un giorno di sole che ci brucia il sangue nelle vene,
ascolta...
il vento sta parlando di noi usando parole
che non sono scritte nel tuo vocabolario ma puoi leggere nel mio cuore,
un libro
che da tempo non leggi più ma ogni tanto come un film lo riguardi.

Sto pensando che
anche le stelle più basse per chi non sa volare sono troppo alte
...non credere che parli di me perchè questo vale anche per te!
sto pensando che
la vita ha il colore degli occhi di chi la vive con o senza di me,
sto pensando che
sei morta come la vita che ho baciato sulle tue labbra,
inutile regalarti dei fiori
ormai che ho sepolto i tuoi sorrisi nelle mie fotografie.