Toccami, uomo.
Non vedi che non ho paura
dei lampi che sprizzeranno
dalla mia pelle.
Toccami,
con i filamenti
dei tuoi pensieri,
col bagliore
dei tuoi denti,
col tuo sesso ansioso.
Toccami,
fin nelle viscere,
rivoltami come un guanto,
finché la parte più tiepida
e vulnerabile
della mia anima
resti tremante fra le tue mani,
distratte o impazienti.
Toccami, uomo,
ma non guardarmi negli occhi.
Il vuoto
che potrei scorgere nei tuoi,
mi lascerebbe morta
sul pavimento.