Sbarre
Ripeta ancora
la geometria dei ferri
grata di buio priva di passaggi
e sbarre in croce
di un carcere segreto
dove appoggio il pensiero
e il cuore abbandono.
Gli occhi stanchi
vedono il sole al tramonto
la verde stagione mutare.
Scorro le dita
tra le ombre del tempo
senza poterne carpire
le gioie fugaci.
Non più passi né voci
intorno solo silenzio
e l’eco dei ferri percossi
ancora fa male.
adriana