Concrezioni di infinito,
concepimenti di sogni,
eterni giochi di acque
madri e bambine, mistero;
né può violare dei pochi
il sacrificio del sole,
empia alla terra ostia, vergine
il vostro essere arte
dentro di voi, per voi stesse,
inferno di paradisi
e meraviglia leggera
che agli occhi persi nel buio
schiude una luce di ombre,
ricordo che non ritorna.
Siete bellezza di donna
che mai nessuno ha sfiorato.