PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/03/2008
Ho visto piroscafi
Partire
Per non arrivare.
Braccia aperte per cercare di stringere a sé
Impossibili amori.
Nella mia vita
Ho preso schiaffi e carezze
Senza rispondere.
Ho solo avuto una mente
Un’anima
Che mi ha lanciato segnali di luce
Per amarti.
Eri nuda ma vestita d’un corpo
Senza tempo e profumata.
Anfratti di sesso per creare semidéi.
Un solo attimo d’eterno.
Fluttuo
Come fontana in notte senza stelle
Di piazza romana invasa da stranieri.
Su viale del tramonto di vite smarrite.
Cerco di irrorare fiori mai colti.
Mi ritrovo a irrigare petunie spente
Che non si appagano
Delle mie lacrime di sangue.
Nascon fiori
Senza radici.
Epoca d’amori
Senza sentimenti.
Ormai!
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Ho scritto questa cosa con lo spirito di vederla musicata!
Sarà stata l'aria di un sabato silenzioso e senza vento che scuota le palme o gli ulivi della Verità!

il 16/03/2008 alle 22:31

..bella..mi piacciono tutte le frasi... ciao

il 16/03/2008 alle 23:45

Grazie

il 16/03/2008 alle 23:46

Condivido parzialmente.
Il sesso è una componente essenziale dell'amore (terreno); quello che si riveste di sentimenti per apparire più consistente.
Ad una certa età, cadute le illusioni sulla autenticità dei sentimenti (di tutti i tipi: amicali, filiali, genitoriali, affettivi, dell'amore, appunto) mi è venuta spontanea la chiusa.
Grazie e una buona giornata

il 17/03/2008 alle 06:41

sarebbe veramente da musicare Prof,bellissima,saluti.

il 17/03/2008 alle 07:11

Grazie.
Penso ci sia qualcuno che ci sta già lavorando.
Alla maniera di Paolo Conte, immagino!
Vedremo!
Una buona giornata

il 17/03/2008 alle 07:16

Bello l'invito del titolo, vista l'amarezza della poesia ci vorrebbe una scala minore...
Bellissimi quei "fiori senza radici" e quel "nuda vestita d'un corpo"...
Un abbraccio
Axel

il 17/03/2008 alle 12:04

Grazie caro Axel, che so provetto musicista...
Un abbraccio

il 17/03/2008 alle 12:55

La tua è una visione condivisibile, che apprezzo perchè carica di una speranza che io non ho.
Ovviamente, come noterai, alla fin fine si è l'un contro l'altro/a a(r)mati...

il 17/03/2008 alle 17:18

Si rivela forte la suggestione delle immagini a cui danno vita i tuoi versi.
In attesa di una musica che possa degnamente rappresentare il tuo pensiero, proporrei un delicato sottofondo, Le fontane di Roma, di Ottorino Respighi.
Con stima, mati.

il 17/03/2008 alle 17:52

Grazie del suggerimento che mi lusinga molto!
Un abbraccio

il 17/03/2008 alle 18:41

allora Nemo. hai trovato che te la musica ?

il 17/03/2008 alle 23:22

( chi)

il 18/03/2008 alle 06:35

Per me è così. E non sono cose strane; ma il differente modo di concepire se stessi, l'altro/a e la vita in genere.
Aggiungi, come tonic, l'età e hai una bevanda fortemente tossica.
Bacio

il 18/03/2008 alle 07:08

In due giorni?
E che sono per davvero Conte?
Mi auguro nei prossimi mesi...

il 18/03/2008 alle 07:10

sei meglio di Con/te...sei baronetto !!!!

ridi o almeno sorry...di

il 18/03/2008 alle 07:21

Conte è superiore a Barone.
Diciamo Principe e non se ne parli più!
Simpatico gioco di parole...
Grazie

il 18/03/2008 alle 11:30

Mi domando - ma di certo è stupida domanda - perchè sì usa "maiuscolare" sempre gli a capi...ma questo vezzo formale nulla toglie - qui - alla sostanza

il 23/03/2008 alle 18:26

Temo siano due le risposte.
Word (che maiuscola l'andata a capo) ed io, perchè così mi piace.
Grazie
N.

il 23/03/2008 alle 18:31