Dal pozzo ripido e profondo della tua anima sgorgano sentimenti elevati e struggenti riflessioni, perché impellente emergono le ferite del nostro essere. Ognuno di noi, Nemo, è mistero a se stesso. Per questo l'uomo è unico: carne e spirito un composto che è meraviglia e mistero e continuamente ci interroga.
Ammirato.
Abate.
malinconici versi, cosparsi di cenere da cui nuova fenice prenderà il volo...
Un abbraccio!
Axel
A volte, caro Fratello, la parte più profoinda del nostro essere prende la consapevolezza che questa vita gli necessita per una purificazione e basta.
E la buddhica o cristica via della sofferenza, deldolore e del silenzio diventano carne.
Poi si potrà passare al Verbum caro factum est.
Sarà, per me, in un'altra esistenza.
Grazie della lettura e del commento assai gradito.
N.
Me lo auguro... ora sto solo rosolando a fuoco lento...
Un carissimo abbraccio
Er
toccanti questi versi..
banale dire che toccare il fondo
porta poi solo a poter risalire.
ma per me è un dato di fatto..
nonostante tutto, a mio avviso,
hai mostrato un aspetto di te molto vitale..
guarda in su..
rst
I momenti in cui invoco la morte mi hanno accompagnata sempre. A volte sono pi
Ma sarebbe un dolce riposare su una comoda poltrona con vicino unbicchere di champagne demi-sec e delle tartine o con osctriche sgusciate!
Alla Petronio, insomma...
Grazie e un bacio anche a te
Vedi che le cose le penso sempre al meglio!
L'unica scelta sarebbe la solitudine.
Nei tuoi versi si coglie appieno la rappresentazione delle tue tensioni esistenziali, tra emozioni e memorie pregne di autenticit
NO NO E POI NO! cosa facciamo Nemo senza l'occasione di avere un'ultima speranza (e se te lo dice uno che ti sta scivendo dall'ospedale) No!
quella donna quel sogno quella tua speranza esiste, ma devi cercarla, non devi smettere, lei esiste ed
Grazie del bellissimo commento che leggo solo ora.
Taglierei le radici, se potessi.
Vedi, caro Tulipano. Tu che sei un fiore... se volessi manifestarti a uno cui tieni lo faresti esaltan do i tuoi colori e i tuoi tenui profumi.
Accanto a me somo silenzio e assenza di aromi.
Ergo:
Solo solo.
E, vi prego, lasciate che sia cos
vi raccolgo in un unico abbraccio entrambi...Carlito..Ernesto..non servono molte parole...dinanzi a queste situazioni credo che le parole siano come dolorose spine...anche quelle dolci e carezzevoli che inizialmente possono avere la parvenza di petali di rose..
non sono brava a commentare..come Tulipano..come la grande Mati...
scusami Ernesto
Con ritardo ho letto questo toccante testo.....l'ho vissuto e su di esso ho pianto.... il mio vivere oggi è identico.