PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/07/2002
......
Libertà di scelta?
Liberta di cura?
No, libertà di poter morire
a braccetto d'una dignità
che nel malanno s’è persa.

Quante voci rincorrono il vento,
esasperati dal male
e abbandonati dai camici.
Quante grida sovrastano le risa
tra corsie sudice di indifferenza.

Costretti a percorrere strade coatte e,
ignari d’un destino balordo,
accompagnati con falsità confortevoli
verso l’ignoto profondo.

Obbligati a cure di stato
senza il potere estremo
d’una scelta di vita,
condizionati dalla paura di morire ù
a seguire passi
che non portano lontano,
mentre al bivio avrebbero potuto
scegliere il percorso alternativo.
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... non ho mai amici intorno
tutti mi guardan con sospetto
credono che abbia in testa qualcosa di traverso
e invece loro sono tutti malati

Luigi

il 29/07/2002 alle 22:11

No, non devi piangere cara Alessandra,
devi riflettere invece su ciò che realmente accade nelle corsie ospedaliere...
e sulla indifferenza che ruota intorno ai malati di cancro lasciati alla deriva nel loro umiliante viaggio verso terapie che a tutt'oggi non hanno dato quei risultati che ci prospettano.
Un abbraccio Ale...
a presto...
e su note più romantiche e lievi!
;-)
M'

il 30/07/2002 alle 09:55

Ed è la pura verità Luigi,
i matti sono loro!!!!
Grazie per la tua costante presenza!!!!!!!!
M'

il 30/07/2002 alle 09:57
GAF

bravo la trovo giustissima e vera.
Complimenti
Un abbraccio
Betty

il 30/07/2002 alle 12:42

è una dura battaglia da portare avanti....
Sono anni che lotto contro l'indifferenza ...
grazie Gaf....
M'

il 30/07/2002 alle 17:11
GAF

Sai che una volta ho provato a scriverne un sullo stesso tema?
era quel periodo che scrivevo solo in rima sono riuscita a scrivere i primi 4 versi ed è rimasta chiusa nel cassetto.
Un abbraccio
Betty

il 30/07/2002 alle 20:59