è di gran lunga migliore dei miei poveri appunti..grazie per la dedica, amico Solo...mi piacerebbe volare ancora ma...la sirenetta di pietra è legata al suo scoglio....se vuoi passa dal mio blog...ho postato uno dei racconti...qui sarebbe troppo lungo..e abbiamo tutti molta fretta....e siamo tutti molto distratti....bello."l'orizzonte curvo"
wooow cate 21.10
io 21.12...siamo in perfetta sincronia,,come vedi...le tue sentinelle..sempre attente
e non abbiamo timore dello spauracchio ,ciao anna io sono andata a leggerti oggi sul blog bellissimo il racconto della sirenetta ,complimenti brava in poesia e in prosa ,bacioni cate
Innalzarsi da terra e lasciarsi avvolgere da ciò che normalmente ci sovrasta, è come mettere le ali all'anima e concederle il pass dell'infinito.
Un saluto, mati.
come ti invidio a volare sulla mia testa...io con pranzo di zie e cugini, turbinidi parole, e il sole ..fuori..
Mi associo a te Cate, bello il racconto sul blog. Anna, nessuno è legato: se la sirenetta ha potuto tuffarsi nel mare ed esplorarne l'universo, può anche staccarsi dalla sua roccia e volare, per conoscere ancora la bellezza e la meraviglia.
Un abbraccio ed un grazie ad entrambe.
Solo
Non invidiarmi troppo: io lo faccio per lavoro, e quindi è spesso noioso. Ma si può sempre scusarsi un attimo ed uscire fuori a godere dal sole, almeno per un po', prima di rientrare nel turbine di parole.
Ciao
Solo