PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/02/2008
Mi sveglio e faccio colazione con un paio di sigarette ed un’Estathé,
attacco la spina per caricarmi di rabbia prima di uscire di casa
mentre Giulia ancora nuda nel mio letto tira una striscia di polvere bianca,
non ricordo chi
ma qualcuno mi ha detto che la vita è una cosa meravigliosa
ed io voglio credergli
perchè me l’ha detto con un sorriso.

Ho urlato troppo per riuscire a parlare con la mia voce,
una buona occasione per stare in silenzio
ed ascoltare,
spengo la radio e ascolto il sole, la pioggia ed il vento
parlarmi cose fossero il mio specchio.

Segui i miei passi quando ballo,
guardami per la prima o l’ultima volta
e sorridi
senza chiedermi il permesso né scusa,
sorridi
senza chiedermi il perchè,
perchè
il mio sogno è volare sopra l’arcobaleno,
tagliare le vene del cielo
e far piovere sulla terra tutti quei colori.

Non farmi né farti troppe domande
e sorridi,
il mio sogno è volare sopra l’arcobaleno
oltre il cielo
ed ancora più in alto
prima di cadere nel girone dell’inferno di chi troppo vuole,
raccolgo le stelle
ma quel che voglio è la luna,
sporca puttana di luce.

Scusa il mio bisogno di stare solo,
il mio sogno...
lasciami volare sopra l’arcobaleno,
dammi le ali
e dimmi che sono libero.
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