PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/02/2008
I salmoni
Son nati in acque da battesimale
Poi sono scesi lungo la sorgente
E dopo aver navigato in tutti i mari–
Mettendo nei casini tanta gente–
Ora provano a risalire il fiume
Con balzi mortali contro la corrente.
Sono pesci d’altura, grandi esperti,
Capaci di nuotare dentro il fuoco
Da oltre mezzo secolo son gli stessi
Capaci di mutare pelle e luogo
E di rigenerarsi in ogni nuovo gioco.
Si son salvati da mille processi
Qualcuno ha fatto un poco di galera
Altri hanno smesso la camicia nera
Ed hanno continuato a farci fessi
Pensando sempre e solo alla carriera.
Una volta il politico aveva a cuore
Il buon nome dello Stato, del Paese
Oggi sono persone con poco onore,
Sono una casta con mille pretese,
Attaccati col sedere alla poltrona
E all’appannaggio d’oro a fine mese.
Le acrobazie che fanno non le dico–
Sono salmoni che saltano ogni fosso–
Un giorno uno è bianco e l’altro è rosso
Ci hanno lasciato con la foglia di fico
Con la quale mi ci copro come posso.
Cambiano da anni la canzone
Solo la musica è sempre la stessa
Eppure trovano ad ogni elezione
I voti per poter restare a galla
In una nave che ha una grande falla.
Si stanno divorando la Nazione
come i bachi ma non fanno seta
mentre cercano di andare su una stella
convinti come sono che un coglione
lo troveranno di certo anche su quella
che voterà Mastella o Berlusconi.
Il cittadino è un piccolo birillo
che sta in bilico sopra l’orlo d’un fossato
ancora un passo avanti ed è fregato e,
come Pinocchio ha per amico il Grillo.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)