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Pubblicata il 27/07/2002
Da quando eravamo lì era l'unica cosa che avevamo programmato.
Quindi quella mattina dopo aver fatto colazione ci infilammo i jeans, una maglietta, le scarpe da tennis ... un maglioncino intorno alla vita.
Nello zainetto mettemmo un po' di frutta e una bottiglia d'acqua...non serviva altro.
Per i primi trecento metri camminammo lungo il ciglio della strada poi entrammo nel sentiero. Quel sentiero in mezzo al bosco lo avevamo già fatto nelle estati precedenti ma ora era tutto diverso.
La salita era dolce.
Camminavamo fianco a fianco io ero alla sua sinistra non scambiammo una sola parola.
Non incrociammo nessuno e nessuno era dietro di noi.
Eravamo solo noi due: due cuori tristi.
La camminata durò un'oretta. Il sentiero terminava in uno spiazzo d'erba fresca e profumata. Il cielo era limpido. Il panorama era stupendo:la vallata con in lontananza le minuscole case di un paese.Il canto degli uccelli era lieve .Il calore del sole ci scaldava la pelle.
Eravamo solo noi due: due cuori tristi.
Il tempo di rimprendere fiato poi ci sedemmo sull'erba dividemmo la frutta e l'acqua non scambiammo una sola parola.
Poi ci alzammo e riprendemmo il sentiero per il ritorno.
La discesa era dolce.
Non incrociammo nessuno e nessuno era dietro di noi.

Poi pian piano scendendo mi sentii più tranquilla e serena
girai lo sguardo per scrutare il volto a fianco al mio anche quello era più disteso.
Solo noi due: due cuori un po' meno tristi.
Alla fine del sentiero ci guardammo negli occhi e insieme eclamammo:-E' stata una bella passeggiata!-.

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