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Utente eliminato
Pubblicata il 29/01/2008
Respiro note stonate
in questo spazio
opprimente
e quando ripenso
ai momenti
di stupido rancore
verso un vivere
apparentemente opaco
mi frantumo l’anima
di ira consumata
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Bellissima!
come un quadro d'autore.

Bacissimi...
Ale

il 29/01/2008 alle 23:06

Le parole scelte per cristallizare questi ritagli di tempo sono espressione di un sentire intimamente femminile.
Lo spazio opprimente, il rancore stupido e l'ira consumata tutto fa percepire un adesso che rischiara un prima travagliato che aveva nella sofferenza l'unico spiraglio di percezione, ma la forza tenace femminea è in grado di tramutare l'ira consumata in accettazione partecipe.
Notevole questa tua capacità di comunicare attraverso i versi sensazioni complesse eprofonde.
Complimenti, Zordoz

il 30/01/2008 alle 06:03

ogni giorno scopro una parte della tua anima tracciata dalle tue forti e penetranti parole, ciao cara gail, sempre brava, andrea.

il 16/08/2013 alle 23:23