le sue canute e rade chiome
appariranno su quell’uscio là.
certo quelle chiome sono rimaste là...basta richiamarle con la forza evocatrice della memoria...
un saluto Edo, allora..presto ritorni alla tua terra ?
Mai l'attesa è un gesto vano, perché ha il potere immenso del richiamo.
Commovente la tua lirica, anela alla riscoperta di quei sentimenti che un tempo non furono espressi nella loro interezza.
Un saluto, mati.
grazie anna del tuo commento sei come ti ho lasciata sempre fine e gentile antonio
cosa posso aggiungere se non il piacere di rileggerti.
forse quella campana voleva dire che il tuo pensiero, è sempre all'uscio di quella casa, e stà aspettando che tu bussi,prima o poi,anche se con il cuore, non ti sei mai allontanato,20 anni fà.
bentornato ...annarella.
Grazie Annarella ..... e sono contento di ritrovare persone sensibili come te
ciao