Odo un eco lontano
perso tra l'immensità
dell'oceano,
un grido di salvezza,
un pianto antico di una donna
che aspetta
il suo uomo
seduta su uno scoglio,
scrutando notte e giorno
l'orizzonte sul quale
vedrà apparire la vela di una nave
tornata trionfante da una lunga guerra.
Intona un canto
invocando il suo amato
e l'attesa accresce il desiderio di lui
rosso come il sangue
che una spada sguainata
mostra al vento
dopo aver trafitto il nemico,
come il tramonto che da sempre
rincorre un'alba che non vedrà mai.