PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/01/2008
Scalatori in solitaria ascesa
puntano dritti
verso innevati crinali.

Cessa il tremore della voce
nell'intrecciare la trama del silenzio.

L'aria sottile
scandisce la tensione del guardarsi dentro
tra graffiti di meditazione,
mentre il mistero
apre un varco al fascino del dubbio
tra vertiginose pareti circostanti.

Dolce il momento in cui la fiamma del tramonto
accenderà la vetta,
ma irraggiungibile sara' la luna
quando tra ali di umana preghiera
si accingerà a bucare
l'inchiostro denso della sera.

Solo allora,
tra lo sgomento illusivo
la profondita' del cielo
distillera' purezza d'emozione.
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parole stupende in una poesia stupenda di una poetessa stupenda,ciao mati.

il 06/01/2008 alle 16:37

Bella e triste, al contempo.
La conquista di ogni vetta, come di ogni verità, ti porta sulla cima del Mondo a vedere tutto con sconvolgente nitidezza.
Scritta con un incedere elegante, ti fa partecipare alla allegra cordata della vita.
Un caro abbraccio
Er

il 06/01/2008 alle 16:39

bellissime immagini e altrettanto belle metafore...
"...la luna..." che diventa irraggiungibile quando
"...si accingerà a bucare
l'inchiostro della sera."
è quanto di più poetico abbia letto ultimamente.
cri

il 06/01/2008 alle 16:51

Dall'alito della vicinanza col cielo ecco gli alambicchi della poesia riempirsi d'emozioni.
Una ascesa dalla quale rotola ed echeggia la meditazione umana fattasi udibile dall'infinito.
Spendida poesia è dir poco.
Un grrrrande ciao e un inchino
Cesare

il 06/01/2008 alle 17:07

Mi piace indicare il valore del silenzio e dell'ascolto, nella poesia. Le parole sono evocate e invocate dall'ascolto silenzioso. Ciao, Lino

il 06/01/2008 alle 17:36

Spettacolare tra sogno e illusione.
Grande emozione
grazie
liz

il 06/01/2008 alle 17:44

Forse diversi sono gli scalatori che si susseguono nel tempo, forse però la cordata è sempre la stessa: cambiano i volti, cambiano i costumi ma non cambiano i silenzi, i dolori, le illusioni. Mi è piciuta molto, fa parte del filone della poesia cosmica, penso che tu conosca questa tendenza di poesia, in caso contrario ne possiamo parlare in seguito. ciao adriana

il 06/01/2008 alle 18:43

E..nella vetta la bellezza del mistero...
dove scalatori ..nell'ascesa
puntano diritto i crinali della vetta..
e in questa meditazione..nasce il dubbio..
ma quando con le ombre della sera si accederà alla cima ..si capirà quando è irragginngibile la
la luna.. e del mistero del cielo..
Sempre profonde le tue liriche. Brava Maty.Un abbraccio Dora

il 06/01/2008 alle 18:47

un sogno che si dispiega sotto i nostri occhi...
ciao
Maluan

il 06/01/2008 alle 18:51

"Cara Befana" che bel regali che hai donato ai tuoi cari lettori, che bella poesia hai postato nel nostro nuovo anno letterario.
Un saluto ed un affettuoso abbraccio che vale per un intero anno . Serenità ti circonda carissima mati.
Con grande affetto _______Franco

Il "cara Befana" era per l'Epifania

il 06/01/2008 alle 23:01

Il vero poeta raggiunge alte vette restando con piedi per terra.
(Però non guardarmi dall'alto in basso...)
Un bacio, poetessa,
daniela

il 07/01/2008 alle 08:39

Scalatori, occorre allenamento disciplina conoscenza determinazione coraggio e figucia, mettere la propria vita nelle mani di altri ed avere l'assoluta fiducia di altri nelle proprie, è un mistero una emozione arcana e assoluta, sconvolgente, terra e cielo nelle mani di chi dall'altro capo della corda ci lega facendoci librare alto.
Una lettura laterale ai tuoi versi, un plauso convinto.. Sergio

il 07/01/2008 alle 13:52

E' da tanto che non ci si incontra su Ph e provo un immenso piacere nel ritrovarti.
Auguroni per un anno sereno, grazie di cuore, mati.

il 07/01/2008 alle 15:22

La ricerca del senso più alto della vita, anche se compiuta con percorsi solitari, ci accomuna e ci fa partecipi della stessa cordata.
Il respiro di ognuno diviene elemento di forza per raggiungere la vetta, finchè ogni singolo sguardo resterà attonito nella gioia e nello smarrimento, davanti all’infinito ed inspiegabile mistero.
Grazie delle tue parole carezzevoli, ricambio l'abbraccio, mati.

il 07/01/2008 alle 15:31

La luna, vista spesso come fedele interprete dei nostri desideri, talvolta si rivela come depositaria di un infinito mistero, e ci procura un dolce senso di smarrimento nell'inavvicinabile presenza.
Grata del tuo particolare intervento, ti ringrazio e ti abbraccio, mati.

il 07/01/2008 alle 15:37

Hai colto appieno quel forte desiderio di meditazione che porta l’uomo ad esplorare nel suo intimo, per alzare poi lo sguardo al cielo e vederne la corrispondenza.
Prendo quell'affettuoso inchino con gioia e ti porgo un infinito ringraziamento, mati.

il 07/01/2008 alle 15:44

Il rapporto silenzio ascolto è uno degli elementi che reputo fondamentale per entrare in contatto con gli altri in maniera piena e coinvolgente.
Spesso, nel fitto dialogo si perde la possibilità di attento ascolto e qualche passaggio comunicativo si smarrisce nella corsa delle parole.
Grazie della costante assiduità del tuo pregiato commento, ciao, mati.

il 07/01/2008 alle 15:55

Ne sono convinta, mi piacerebbe parlarne.
ciao
liz

il 07/01/2008 alle 16:01

C'è sogno, c’è illusione, ma c’è anche l’anelito della vita che spinge a fare un percorso arduo, ma significativo, quello che anche tu compi quotidianamente, con l'impegno della volontà.
Grazie, carissima Liz, un caro abbraccio, mati

il 07/01/2008 alle 16:03

Amo la poesia che porge il suo sguardo sia alle piccole cose che all'immensità, prediligo tutto ciò che nella dimensione spazio-temporale prende forma e movimento, coinvolgendo la natura, il pensiero personale e l'anima dell'intera umanità.
Credo che l'anelito alla poesia cosmica mi appartenga, anche se non ho una preparazione specifica.
Un vivo ringraziamento per il tuo commento che mi induce a muovermi meglio in un tema che mi appassiona, un caro saluto, mati.

il 07/01/2008 alle 16:29

Quando giungiamo al cospetto del mistero del cielo, la nostra tensione si scioglie e diviene onda emotiva profondamente avvolgente.
So che tale avvolgenza giunge spesso su di te, quando ti accingi a fermare il pensiero lungo la via della meditazione personale.
Grazie del supporto affettivo, un carissimo abbraccio, mati.

il 07/01/2008 alle 16:47

Sì, è un sogno che rincorre le nostre notti, ma è anche un tracciato di vita col suo percorso ad ostacoli, da fare con la voglia tenace di arrivare alla cima, per restare ammirati per qualcosa che si confonde tra radici terrene ed ali d'infinito.
Grazie della tua presenza, un caro pensiero, mati.

il 07/01/2008 alle 16:53

s'ascende da soli verso il raggiungibile,e si respira
con dolcezza tutto il bello del creato ,ma lo spirito anela al massimo ,e noi ci sentiamo parte ma piccoli davanti all'immensità,che bagni nel sentimento mi fai fare ,ogni volta è refrigerio all'arsura ,grazie ,un abbraccio ,oltre ,cate

il 07/01/2008 alle 20:16

Bello inseguirci reciprocamente nel silenzio, ci si ritrova tra ampi spazi e verdi praterie, dove si libera il flusso dei pensieri.
Una affettuosissima stretta, grazie, mati.

il 07/01/2008 alle 23:24

Quel “divenire” è ciò che ferma il pensiero e lo colma di uno stupore indicibile, fino a trasmettere tremito d’emozione.
Grazie del tuo messaggio di luce, un caro pensiero, mati.

il 07/01/2008 alle 23:29

Grazie, Franco, del commento generoso ed affettuoso.
Che l’anno nuovo ti riservi una magnifica fetta di serenità.
Un caro pensiero, mati.

il 07/01/2008 alle 23:32

Cerco sempre di innalzarmi al tuo chiaro sguardo, per scorgere la tua immensa luce d’amore, quella che nasce dal tuo delicato sentire.
Ricambio il bacio alla dolce Daniela, grazie, mati.

il 07/01/2008 alle 23:37

La tua lettura fortemente partecipata aggiunge valore alla mia riflessione, la motiva, la segue nel percorso e nello spirito della comune ricerca, la chiarisce e la completa.
Grazie, Sergio, per il modo con cui entri dentro le parole, ogni volta ne trai il senso e lo colmi del tuo profumo.
Un caro pensiero, mati.

il 07/01/2008 alle 23:40

C'è forte afflato tra di noi.
Tu bagni di pioggia benefica i miei pensieri ed io cerco di ricambiare con la stessa intensità.
Serena notte, grazie, bacioni, mati.

il 07/01/2008 alle 23:52

Non è una semplice aggiunta, ha riunito fondamentali elementi, e mi ha dato la particolare impronta della tua interpretazione.
Grazie infinite, un caro pensiero, mati.

il 07/01/2008 alle 23:58

Esiste solo ciò in cui credi, e tu mati ci credi in modo particolare e meraviglioso.*****
Un abbraccio contagioso, e chissà che anch'io...

il 08/01/2008 alle 12:46

Se il virus del contagio può procurarti una buona dose di serenità, te lo trasmetto con gioia!
Un sorriso e grazie, mati.

il 08/01/2008 alle 22:43

leggerti è..... purezza di emozioni,!annarella senza fascino di dubbio.!ciao.

il 08/01/2008 alle 23:25

La dolcezza del tuo sentire mi raggiunge e mi accarezza.
Grazie di cuore, buonanotte, mati.

il 08/01/2008 alle 23:41

poesia superba ed elegante...un saluto...ronnie

il 11/01/2008 alle 13:05

carissima amica .la tua poesia è splendida ed ho apprezzato i tuoi merletti di parole ...ma nel leggerla ho provato una immensa tristezza e te ne faccio parte senza peraltro volerti rattristare ma per stare qui con te, come fossimo vicine a chiaccherare:
poco più che ragazzina facevo parte di un centro turistico giovanile a sfondo cattolico che organizzava viaggi ma era anche attento ai temi religiosi.Quella volta avevamo organizzato un'escursione a piedi ai piedi di un monte roccioso,tantissimi kilometri a piedi per portare una Madonnina e lasciarla lassù a ricordo di quel viaggio, eravamo un bel gruppo lieti e festosi...Passarono gli anni e tornando per caso in quei paraggi volli tornare a vedere la "Mia" Madonnina fra le rocce...accanto, murata vi era una piccola targa , una foto,un nome, una data una scritta " Sei stato tu il primo a precederci in cima alla vetta"

Era uno dei miei amici di allora ,la vita ci aveva allontanati e io così venni a sapere della sua morte. ecco , il titolo di questa tua poesia e anche il contenuto mi hanno riavvicinata a quel ricordo, ed ho provato la stessa emozione, la stassa grande fitta al cuore...ora ripensandoci, però mi sembra tutto così naturale...

un grande abbraccio affettuoso

il 11/01/2008 alle 16:12

Emozionante la chiusa, che trasforma questa ascensione in un'ascesi di puro spirito, al limite dell'indescrivibile.
Un carissimo saluto e auguri di buon anno!
Axel

il 11/01/2008 alle 17:03

Il tuo commento è ricco della tua gentilezza.
Grazie di cuore, un caro saluto, mati.

il 11/01/2008 alle 22:36

Ogni poesia diventa profondo stimolo per il tuo pensiero.
Entri in ogni frammento, per esaminarlo alla luce del tuo sentire, per farlo tuo o per ritrovarlo nel variegato mondo delle tue esperienze di vita.
Con te il rapporto diviene intenso, non si limita all’aspetto formale, diviene un approccio forte, reso vivido dal palpitare dei tuoi sentimenti.
Grazie, per la testimonianza di un fatto che ti ha segnato parecchio, è la prova del tuo affetto e della tua voglia di andare oltre il visibile, là dove il sentimento pulsa più forte.
Ti voglio bene, mati.


il 11/01/2008 alle 22:51

Hai colto l'essenza più profonda e l'hai resa fulgida con la sensibilità della tua espressione.
Che l'anno nuovo ti conceda la sua amorevole attenzione, un caro pensiero, mati.

il 11/01/2008 alle 22:58