PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/07/2002
Ritornare!
Affrettarsi
A rifare le valigie
A sognare il viaggio
Che ti porta a casa
Finalmente!
Già.
Ma dove?
Da chi?
Dove nessuno ti aspetta
Ti chiama
Più
Dove nessuno piangerebbe
Se scomparissi
Nel cielo?
Sono stanco
Impaurito
Di questa vita
Dove devi prenderti tutto
Se no fugge
Anche la morte.
Ho paura
Del buio
Di questa mia esistenza.
Come un bimbo
Cerco nel cuore
Della mia notte
Una mano
Calda
Dolce
Profumata
Che mi accarezzi
Mi rassicuri.
Tornare!
Ma che senso ha
Oramai
Se colei che ti cercava
Sempre
Per baciarti
Tenerti con sé
Farti sentire un dio
Ora teme il tuo sguardo
La tua voce
Qualunque ricordo di te!
Solo
Come Dio o un cane
Così sono.
Infinita voglia
Di non ritornare
Per ripetere le stesse cose
Umane
Tragiche
Stupide
Quando eri abituato
A sognare da re
Con la tua principessa
Scalza
Che volevi condurre
Per l’infinito.
Ora piangi
Soffri
Urli
A questa Luna
Più calda del suo cuore
Il tuo dolore
E al mare
Chiedi di coprire
Anche le tue preghiere
Inutili.
E chiedersi
Sempre
La ragione d’una esistenza
Vuota
Inutile
Triste
Una volta sublime.
E allora vuoi subito ripartire
Andare lontano
Da tutti
Da te
Nel tempo
Per cercarla
Prenderla
Baciarla
E non tornare più.
Per trovare una pace
E un gesto di pietà
Che non avrai
Mai
Da questo mondo
Che non ti appartiene
Più
Senza lei.
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Commovente, lucido dipinto dello struggente dolore che provoca il ricordo sempre vivo di un amore finito. Meravigliose le metafore legate alla luna ed alla solitudine. Travolgente il ritmo.
Complimenti.

il 22/07/2002 alle 09:47

E' sempre toccante osservare come la tua vita possa a volte rispecchiarsi nei frammenti della vita di un'altro. Mi piace molto il ritmo...mi comunica un senso di stanca e dolente rassegnazione.
Complimenti

il 22/07/2002 alle 10:12

Struggente e commovente, scritta di getto con forte passione e sofferta malinconia, che si rileva anche nel ritmo rapido ed essenziale, nella scelta immediata della parola. La solitudine, amico, è una brutta bestia! Come la delusione in amore! Ti comprendo benissimo. Credimi, nè per l'una né per l'altra vale la pena rinunciare alla vita. A 50 anni ne ho passate anch'io! Sono per fortuna stati di vita transitori. Lasciati vivere un po'. Nuovi percorsi illumineranno la tua via quando meno te lo aspetti. Raccogli i tuoi interessi intorno a te stesso e apriti al mondo con un sorriso (anche se ora un poco stentato). Provaci.
Come veniva di dire a me stesso qualche tempo fa, con la rabbia e il piglio della non rassegnazione a cedere, ripetiti: "sono su piazza, sono uno che vale, a chi interessa?".
Con affetto.
Max

il 22/07/2002 alle 11:52

Ti ringrazio per il commento. A oltre 50 anni non vedo molti sbocchi. Ecco la tristezza del ritorno e la voglia di partire! Non mi va più di provare.
Non mi va più di sorridere!
Che ci vuoi fare!
Dice un vecchio detto che dietro un grande uomo c'è una grande donna.
Io l'ho avuta e grandissima, immensa, totale! Ho riletto O. Wilde: Il ritratto di Dorian Grey. Vorrei ripetere una serie di citazioni. Ma, di certo, le conosci. Grazie, comunque.

il 22/07/2002 alle 18:25

Caro amico, due anni fa si è chiuso un meraviglioso rapporto con quella che è stata (per 20 anni!) tanta parte e intensa della mia vita. Finito. Liquefatto. Ne ho patito più che se fosse stato un lutto. Ti dico questo con il cuore, perché credo di poterti comprendere e insistere garbatamente per indurti a maggior fede, con il tempo. Io ho ricevuto risposta al mio sorriso. Così sarà anche per te. Credici, e vivi bene con te stesso.
Scusa l'insistenza.
Un caro saluto.
Max

il 23/07/2002 alle 10:54

Per me è stato più breve e intenso. Anche se ciò ha comportato (e comporta) un dolore infinito. Per ora non riesco a sorridere. Immagino che il tempo possa marginare le ferite più profonde; ma rimangono pur sempre le cicatrici! Per me è stata una amputazione e un espianto! Per ora sopravvivo ma a fatica, con disincanto, cercando la forza d'un Pier delle Vigne o di un Pavese. e qui il mio banco di prova! Grazie. Ma non immagini quanto soffra e sia completamente solo e nel più assoluto silenzio!

il 23/07/2002 alle 16:38

il 05/06/2008 alle 18:36

Pensa che leggo solo ora!
Grazie

il 05/06/2008 alle 19:17

Grazie e scusa anche a te per gli anni passati senza rispondere.
Un po' lunga, la trovo

il 05/06/2008 alle 19:18

Infatti è così. Vecchia, ma attuale, purtoppo.

il 05/06/2008 alle 19:19

Grazie per avermi fatto fare un tuffo in un passato triste e doloroso ma mai dimenticato!
Me ne ero completamente dimenticato!

il 05/06/2008 alle 19:20